La Nuova Sardegna

Nuoro

orani

Su Bundhu in un graffito a Londra

di Michela Columbu
Su Bundhu in un graffito a Londra

L’opera comparsa nella Leake street è di un anonimo ragazzo sardo

13 marzo 2017
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ORANI. Da ieri mattina c’è un po’ di Sardegna nelle vie dello storico quartiere vicino alla stazione di Waterloo a Londra. Un graffito, circa due metri per cinque, raffigura la tipica maschera di Orani, Su Bundhu. È comparso in uno dei muri del quartiere, famosissimo proprio perché ospita numerossimi graffiti che lo hanno reso una galleria d’arte a cielo aperto. È celebre infatti la Leake street, conosciuta anche come la “Banksy Tunnel” o “Graffiti Tunnel”, tanto da meritare su Trip Advisor la menzione come tappa obbligata da visitare. Un ragazzo sardo che vuole mantenere l’anonimato, e che si trova stabilmente a Londra, ha deciso di dedicare l’opera a quanto di più simbolico potesse richiamare la sua terra: la maschera oranese, che rappresenta il vento e una tradizione che si perde nel tempo, fatta di riti arcaici, di attaccamento alla terra e ai suoi cicli produttivi.

Significativa anche la frase scelta per accompagnare l’immagine, «Semper survat cussu ventu dae innedda, ki peri in Londra paret che vada Bundos a giru», (soffia sempre quel vento da lontano che anche a Londra sembra che ci siano Bundos a spasso). Grande soddisfazione per l’inatteso omaggio ieri mattina a Orani, dove grazie all’associazione "Su Bundhu", dedicata alla valorizzazione e promozione di questa maschera, si sta lavorando per fare in modo che gli antichi riti legati alla terra, a Sant’Antonio abate e quindi al Carnevale, non solo non si perdano, ma che anzi rappresentino un attrattore per tutti gli appassionati di tradizioni che vogliono scoprire quanto complessa e antica è la cultura oranese. La maschera, completamente in sughero e dipinta di rosso, si contraddistingue per le grandi corna e baffi bianchi. Viene realizzata a Orani da pochi e selezionati artigiani locali.

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