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Bachisio Bandinu fa tappa all’Ute
L’antropologo presenta il suo ultimo libro “Sa manu de s’umbra”
17 marzo 2017
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SINISCOLA. Oggi l’Ute ospita un personaggio d’eccezione nel panorama culturale della Sardegna: Bachisio Bandinu, nativo di Bitti, antropologo, scrittore e giornalista, autore di numerose pubblicazioni che hanno analizzato il cambiamento della nostra isola, nei miti moderni della industrializzazione e del turismo e che hanno spinto moltissimi giovani ad abbandonare le campagne e gli ovili e con essi la saggezza e l’identità di un mondo antico. Bandinu presenterà il suo ultimo libro, la sua autobiografia, che ripercorre con un linguaggio pieno di lirismo e di intimità un percorso di vita che si snoda dal paese natio alle città dove poi è vissuto, ed in particolare la città di Milano, dove si è fermato per circa quindici anni. “Sa manu de s’umbra”, la storia di una vita, non poteva che essere scritto nella lingua dei sardi, quella che proviene dall’anima, dal più intimo sentire; «la lingua della mamma e del cuore» come dice Bandinu. “S’umbra” accompagna dal primo vagito e dal primo pianto il bambino che nasce, il giovane che cresce e “s’omine” che poi diventa, accogliendo in questa parola l’identità di luogo e di tempo, il complesso sistema di relazioni che si intesse nella famiglia e nel proprio paese. Il percorso di vita si snoda e si scioglie nella visione della modernità che incombe. Il libro di Bandinu, pur partendo da una prospettiva individuale, quale può essere una autobiografia, con il suo linguaggio intessuto di lirismo e di echi fantastici provenienti dal proprio paese e dalla propria anima, si inserisce però a ragione nel grande discorso della lingua e della identità del popolo sardo, delle quali lo studioso bittese è grande protagonista ed interprete. Una occasione per sentire la voce narrante di un grande sardo. L’appuntamento è nella biblioteca comunale di Siniscola, stasera dalle ore 17,30. (s.s.)
