La Nuova Sardegna

NUORO. Un vero bagno di folla, sabato 25 e oggi, domenica 26, hanno registrato le visite guidate all'ospedale Zonchello, il vecchio Sanatorio, promosse in occasione delle Giornate Fai di primavera. Per l'occasione, i visitatori sono stati accompagnati da diversi studenti-Ciceroni delle scuole superiori nuoresi e del corso di laurea di Scienze forestali. Il vecchio "Sanatorio" è stato inaugurato nel '39, in piena epoca fascista, e intitolato a un medico originario di Sedilo, Cesare Zonchello, morto di peste bubbonica mentre compiva alcune ricerche scientifiche nella zona del Mar rosso.

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Le visite guidate di domenica e sabato hanno consentito ai numerosi visitatori presenti di scoprire alcuni dei segreti e degli aspetti meno conosciuti nascosti nei 78 anni di storia dello Zonchello. "Il Sanatorio _ hanno spiegato gli studenti _ era stato pensato come una struttura perfettamente autosufficiente, in grado di ospitare, accudire e curare i pazienti affetti da tubercolosi e da affezioni respiratorie. Per questo, il suo parco era stato dotato di ben 84 specie di alberi, e in particolare di eucalipti e conifere".