Calcio
Cani da seguita al cinghiale: tappa a Ovodda
La competizione del Campionato regionale ha visto sul podio i segugi di Mele, Garau, Decandia e Fresi
OVODDA. Per la prima volta anche Ovodda è stata inserita in una tappa del Campionato regionale sardo di “cani da seguita al cinghiale” organizzata dalla sezione di Samugheo della Società italiana prosegugio che fa capo ad Oristano.
La quarta tappa si è conclusa domenica 19 marzo «dopo una combattuta due giorni di competizioni – fanno sapere da Samugheo – sotto la guida del presidente regionale e provinciale Antioco Patta».
Ad ospitare l’evento oltre a Ovodda anche Villaurbana, Allai, Laconi, Villanova Truschedu, Samugheo, Paulilatino, Cuglieri e Scano Montiferro. Si trattava della 19esima edizione di un appuntamento che richiama tantissimi appassionati cinofili da tutta la Sardegna.
«Le prove della massima categoria sono state caratterizzate dall’iscrizione di 12 mute, 17 coppie e 11 singoli – fanno sapere dall'associazione – con tantissime razze di segugi, elogiate dai giudici Gianluca Di Giannantonio (vice presidente S.I.P.S. nazionale), Gennaro Trapuzzano, Robert Scotto e Vincenzo Arca.
Il successo nella classe “mute” è andato a Gianfranco Mele e i suoi Maremmani che ha preceduto Antonio Garau con i suoi segugi del Giura e la coppia Decandria-Fresi, terzi classificati con i segugi dell’Istria.
Seguono in graduatoria Milia-Notaro con i loro “Griffon Bleau de Gascogne”. Giampaolo Pompitta ha invece avuto la meglio nella classe “coppie” con i suoi Maremmani.
Seconda piazza per Federico Bratzu, anch'egli al via della sfida con segugi Maremmani, davanti a Giovanni Contini e Francesco Piga, terzi ex-aequo rispettivamente con Maremmani e Briquet Griffon Venden.
Podio interamente occupato da appassionati al via con segugi Maremmani per la classe “singoli”, con Davide Fois vincitore su Giuseppe Murru e Federico Fadda. 58 coppie e 116 segugi di diverse razze, divisi in 11 batterie, hanno preso parte alle gare della categoria B, record per la manifestazione e chiaro segnale della crescita del fenomeno del segugismo in Sardegna.
Nella gara “giudicata” da Gian Filippo Mastinu, Giovanni Pippia, Ettore Carta, Andrea Piras, Antonio Mannori, Tomaso Pisanu, Giampaolo Pompitta, Francesco Usai, Michele Sanna, Franco Loi e Stefano Vaccargiu ha prevalso Giampaolo Carta davanti ad Antonello Simbula. Terza posizione per Agostino Irde.