La Nuova Sardegna

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Incidente sulla 131, è polemica

Il traffico è stato deviato in corso Umberto. Molti i disagi in centro

05 aprile 2017
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MACOMER. Basta un incidente o qualcosa che blocchi la 131 tra Borore e Bonorva per creare il caos nel centro di Macomer, sul quale lunedì sono passati tutti i mezzi che si spostavano dal nord verso il sud dell’isola. Camion di tutti i tipi, pullman, mezzi pesanti e persino autocisterne che trasportavano liquidi infiammabili o gas sono passati sulla via principale, realizzata a metà Ottocento quando ancora non c’erano i tir e neppure le macchine e al massimo ci passavano carretti e calessi.

L’incidente di lunedì ha messo in crisi per un’intera giornata il corso Umberto sul quale è stato dirottato tutto il traffico diretto a Cagliari per consentire i lavori di rimozione di un autoarticolato che si era ribaltato all’altezza del km 143, uno dei punti più pericolosi della Carlo Felice dove sono già accaduti incidenti gravi, e di messa in sicurezza di quel tratto di strada. Il lavoro è stato più complesso di quanto era apparso inizialmente e ha richiesto l’impiego di una grossa gru dei Vigili del Fuoco di Oristano. L’intervento ha impegnato per alcune ore anche la corsia di marcia verso Sassari dove il traffico è stato rallentato. In quel tratto non esistono complanari e la strada è la stessa dei primi anni Settanta quando la 131 è stata realizzata e aperta al traffico. Dalle 10,30 del mattino fino alle 21,30 tutti i mezzi che si spostavano dal nord della Sardegna verso il sud dell’isola hanno attraversato la via principale di Macomer, la quale non è in grado di reggere una mole di traffico enorme che già crea problemi su una strada statale, figuriamoci su una via del centro urbano nata quando ci passavano solo cavalli e carri. Uscire dalle vie laterali per immettersi sul Corso era quasi impossibile.

Lunedì per tutto il giorno sul Corso sono transitati camion di tutte le dimensioni che trasportavano di tutto, comprese le autocisterne con gas e liquidi infiammabili, pullman, autovetture e mezzi pesanti di ogni tipo. Chi conosce le strade della zona sa come raggiungere la ss. 131, ma chi non è pratico ha incontrato difficoltà. Nei tratti della ex Carlo Felice che collegano lo svincolo nord di Campeda all’abitato e la periferia sud al bivio per Borore la segnaletica è carente. Si tratta di strade di competenza della Provincia al limite dell’abbandono. Nei tratti più stretti si sono formati ingorghi. (t.g.t.)

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