La Nuova Sardegna

NUORO. Sembra proprio che la cattiva sorte si abbatta sugli uffici nuoresi della Motorizzazione civile. Solo pochi giorni fa è circolata, fra gli addetti ai lavori, l’esaltante notizia di quattro nuove assunzioni in Sardegna. Due giovani ingegneri avrebbero dovuto prendere servizio negli uffici di Pratosardo. Tutto è durato però solo poche ore. Infatti, dei quattro candidati, una sola ha accettato l’incarico, ma preferendo la sede di Cagliari. E così, gli otto poveri impiegati nuoresi, massacrati dal lavoro, continueranno a fare i salti mortali per garantire immatricolazioni, patenti, revisioni, collaudi e tutto il resto.Di questi otto funzionari due sono in comando, sino al prossimo ottobre, dall’amministrazione provinciale che ha già fatto sapere che intende riprendersi tutti i dipendenti in servizio da altre parti.

Dopo anni di denunce e di proteste, che hanno evidenziato il gravo stato di disagio dell’ufficio della Motorizzazione civile di Nuoro, tanto che si è anche paventata la chiusura definitiva e permanente degli sportelli locali, la buona notizia aveva ridato fiducia ai numerosi utenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. «Sarebbe stata una piccola risposta – dice il segretario generale della Cisl Funzione pubblica di Nuoro Giorgio Mustaro – che non avrebbe soddisfatto il forte bisogno di personale della Motorizzazione civile nuorese, ma che andava finalmente in controtendenza rispetto alla costante moria di posti pubblici nelle nostre amministrazioni locali. Ed invece abbiamo dovuto prendere atto, ancora una volta, dello scarso interesse che il nostro territorio gode nelle sedi ministeriali e governative». A Nuoro gli sportelli della Motorizzazione vengono aperti per tre ore il martedì ed il giovedi, ed il venerdì per il solo trasporto merci. Anche l’ingegnere capo, titolare ad Oristano, è presente in città soltanto il martedì. Insomma niente di nuovo e niente di buono.