La Nuova Sardegna

Nuoro

I volontari ripuliscono il monte Ortobene

di Stefania Vatieri

Giornata ecologica a Farcana. «Abbiamo raccolto cartacce, bottiglie e persino elettrodomestici»

14 aprile 2017
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NUORO. La carica dei cittadini volontari tira a lucido un angolo dell’Ortobene. Il piccolo esercito, messo in piedi dall’associazione Salvaguardia Monte Ortobene nella prima giornata ecologica per la tutela e la valorizzazione della montagna nuorese, armato di guanti, rastrelli e ramazze si è rimboccato le maniche per riportare il decoro nell’amata montagna e in particolare a Farcana. Uno dopo l’altro, con certosina pazienza sono stati raccolti i numerosi rifiuti abbandonati che ormai da tempo immemorabile invadono Su Monte.

«Cartacce, lattine, bottiglie, e persino vecchi elettrodomestici. C’era davvero di tutto – spiegano Pietro Mureddu e Alberto Aretino, presidente e vice presidente dell’associazione –. Abbiamo raccolto ciò che è stato possibile, ma in alcune zone, purtroppo, per la tipologia dei rifiuti e per via delle prescrizioni ricevute dal Comune non siamo potuti intervenire – sottolineano –. Abbiamo trascorso così la giornata, sotto un sole tiepido, insieme ad alcune decine di volontari, dedicando una domenica alla cura e alla pulizia del Monte» spiegano. Per tanti l’evento è stato anche l’occasione per riscoprire le bellezze dell’Ortobene e ricordare con un pizzico di nostalgia i tempi dell’infanzia dove al Monte si trascorrevano le giornate a correre tra le secolari querce. Alcuni non si immaginavano nemmeno di poter trovare in mezzo all’incantevole bosco lo scheletro di una macchina abbandonata da chissà quanto tempo. E per altri, i più piccoli, invece la giornata è stata una continua sorpresa, ma soprattutto un modo concreto per insegnare fin dalla tenera età l’importanza del rispetto per l’ambiente. Una sensibilità dimostrata anche dalla cospicua presenza delle famiglie nuoresi, «un segnale questo che ci fa sperare in una possibile rinascita dell’Ortobene, che va coltivata e sostenuta – ribadiscono i fondatori dell’associazione Salvaguardia Monte Ortobene –. Per noi è stata una festa e per i più piccoli un gioco, ma l’inciviltà davanti a cui ci siamo trovati è davvero preoccupante. Quei rifiuti, infatti, lì non ci sono finiti da soli, così come i numerosi vecchi elettrodomestici – ammoniscono Pietro Mureddu e Alberto Aretino –. Ci siamo trovati di fronte all’inciviltà delle persone ma anche all’insufficienza delle istituzioni. E’ indispensabile lavorare per far crescere una più forte sensibilità al rispetto dell’ambiente, ma occorre anche un impegno maggiore da parte di coloro che ci amministrano».

La lodevole iniziativa, passata inosservata dall’amministrazione comunale, ha invece raccolto l’apprezzamento e il plauso di numerosi cittadini che in un modo o in un’altro hanno ringraziato il gruppo di volontari, i quali in maniera spassionata hanno dedicato un’intera giornata alla pulizia di un bene comune. L’ambizioso progetto della Giornata ecologica firmata dall’associazione con a cuore la montagna nuorese andrà avanti con il secondo appuntamento il 30 aprile a Sedda Ortai dalle ore 10.

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