La Nuova Sardegna

Nuoro

Furti al cimitero Rubati dalle tombe cornici, vasi e fiori

di Alessandro Mele
Furti al cimitero Rubati dalle tombe cornici, vasi e fiori

Un fenomeno in preoccupante crescita nell’ultimo periodo Rabbia e dolore dei parenti: «Servono maggiori controlli»

28 aprile 2017
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NUORO. Si sta diffondendo a macchia d’olio in questo ultimo periodo il fenomeno dei furti all’interno del cimitero. Fenomeno che si è intensificato negli ultimi tempi con numerose segnalazioni di furti non più solo di fiori e piante ornamentali ma anche di arredi funebri come vasetti e cornici particolarmente pregiate.

Furti che non vanno a ledere solo l’aspetto ornamentale e di decoro, ma spesso creano danni alle tombe e alle cappelle e colpiscono anche l’aspetto più intimo di tutti quei nuoresi che spesso si vedono privati del ricordo acquistato per il proprio caro, sia esso di valore economico elevato o semplicemente di valore affettivo.

I sentimenti che dilagano tra gli assidui frequentatori del cimitero sono diversi: rabbia, disgusto, dolore e sbigottimento per gesti che sempre più spesso hanno del paradossale visto che spesso fiori, sottovasi, vasi, cornici e altri ornamenti funebri vengono spesso spostati da una tomba all’altra solo per il semplice gusto di rendere omaggio al proprio caro, ma con i soldi e i sacrifici di altri. «Tutte le mattine, da 20 anni, vengo al cimitero per visitare mio marito – racconta un’anziana abbastanza contrariata – e tante volte mi capita di trovare la tomba spoglia. Non è piacevole questo modo di fare perché non è rispettoso dei sacrifici che tante vedove come me fanno, pur percependo una pensione modesta che in buona parte dedico alla cura della tomba di mio marito. Ho provato una sensazione di dolore nel ritrovare i fiori e la cornice d’argento che avevo sistemato in occasione del compleanno di mio marito su una tomba poco distante».

È necessario un maggiore controllo da parte di chi ne ha le competenze unita a una inevitabile dose di buon senso da parte del singolo per evitare che il fenomeno possa degenerare sia dal punto di vista dei danni alle strutture sia umano ed emotivo al fine di restituire al cimitero lo splendore di sempre venendo meno alle tante segnalazioni a riguardo e ai tanti bigliettini intrisi di dispiacere disseminati tra le tombe dei nuoresi deturpando il cimitero anche nella sua parte artistico-monumentale.

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