La Nuova Sardegna

NUORO. Il popolo dei fedeli si prepara per il pellegrinaggio verso il santuario di San Francesco di Lula. Questa notte a mezzanotte in punto si ripeterà l’evocativo pellegrinaggio, il secondo dopo quello del 4 ottobre, che vedrà in marcia lungo i 40 chilometri tra asfalto, sterrato e campagna migliaia di viandanti guidati dalla stella della fratellanza e della fede più profonda. Per alcuni di loro, i veterani, il cammino verso il santo di Assisi è iniziato già da qualche giorno: «Sono partito da Cagliari il 22, ora (ieri ndr) sono arrivato a Orgosolo – racconta con voce squillante il pellegrino più tenace dell’isola Zigheddu Calledda –. Ho già percorso 250 chilometri e stasera mi unirò agli altri viandanti – aggiunge –. Questo è il mio settantesimo pellegrinaggio a San Francesco di Lula». Come ogni anno sarà presente l’incredibile Paolo Ladu “Cipolla”, che farà il percorso a piedi nudi. La partenza per il pellegrinaggio, come sempre, è fissata alla mezzanotte dalla chiesa del Rosario. All’arrivo al santuario, messe alle 7, alle 8, alle 10, alle 12 e alle 16. Alle 17,15 la celebrazione presieduta da monsignor Sebastiano Sanguinetti. Tutti i giorni alle 21 la Via Crucis. Il 5 maggio è la festa di San Francesco: alle 11 “Sa missa de sos priores” presieduta da monsignor Mosè Marcia. Il 7 maggio, alle 15.30, il pellegrinaggio a piedi da Lula. L’8 maggio, dopo la supplica di mezzogiorno alla Madonna di Pompei, l’arrivo dei nuovi priori alla testa dei cavalieri. Il 9 maggio lo scambio delle consegne, la messa di saluto e la partenza verso Nuoro con la tradizionale tappa di S’arbore. (s.v.)