La Nuova Sardegna

Nuoro

Orosei, stop alla strada delle cave Il Genio civile contesta il progetto

di Paolo Merlini
Orosei, stop alla strada delle cave Il Genio civile contesta il progetto

A pochi giorni dall’apertura una doccia fredda per il settore trainante: «Necessario un nuovo ponte» “Definanziata” la bretella tra la 125 e la 129: persi 15 milioni. La giunta invia gli atti alla Corte dei conti

30 aprile 2017
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OROSEI. Brutte notizie per quanti attendevano la cosiddetta circonvallazione delle cave, la strada provinciale che bypassando il centro abitato avrebbe dovuto risolvere i problemi del traffico e della sicurezza legati all’attraversamento dei camion carichi di marmo. Il Genio civile ha infatti sospeso i lavori a poche settimane dall’apertura: la strada, che si sviluppa per circa tre chilometri, è praticamente conclusa, manca solo l’asfalto. Il problema è che ora il Genio civile contesta al committente dei lavori, cioè la Provincia di Nuoro, la mancata costruzione di un ponte in prossimità di un corso d’acqua. Senza di esso la strada non potrà essere aperta.

Una doccia fredda per la Provincia ma soprattutto per gli imprenditori del settore industriale leader del centro Sardegna: oltre mille occupati con l’indotto, e ben 500 buste paga nella sola Orosei. Ma cosa è accaduto esattamente? Secondo i tecnici del Genio civile, e dunque della Regione, i progettisti della Provincia di Nuoro avrebbe sottovalutato un corso d’acqua, per il quale secondo la controparte si sarebbe dovuto costruire un piccolo ponte. Il che, allo stato attuale dei lavori, significherebbe la ricerca di nuovi fondi e spostare l’apertura di là nel tempo. La Provincia controbatte che si tratta di un corso d’acqua di lieve portata, che si può tenere in sicurezza attraverso dei semplici canali al di sotto del manto stradale. In sostanza, sostengono i tecnici della Provincia, nelle carte del Pai (piano assetto idrogeologico) la portata del corso d’acqua sarebbe ben più consistente di quella che è in realtà.Un braccio di ferro tra i due enti che sarebbe superabile solo attraverso una modifica del Pai. Al momento sembra l’unica via d’uscita per un impasse burocratico che altrimenti rischia di rimandare all’infinito l’apertura di una strada attesa da anni.

La notizia della sospensione dei lavori è stata una doccia fredda per l’amministrazione comunale di Orosei. Il sindaco Nino Canzano fa appello alla Provincia e alla Regione perché si adoperino per risolvere una situazione che crea enormi problemi all’industria trainante del paese e dell’intero territorio. Per non parlare dei problemi di sicurezza legati al passaggio pressoché continuo dei grandi Tir carichi di marmo che attraversano il centro abitato.

Da notare inoltre che il Comune di Orosei ha definitivamente perso un finanziamento regionale di 15 milioni per realizzare una bretella stradale tra le strade statali 125 e 129. Era previsto anche un nuovo ponte sul Cedrino. Se la sono cavata meglio i progettisti, che comunque hanno ricevuto una parcella di 330mila euro per un’opera che non si farà più. La giunta Canzano ha inviato alla Corte dei Conti gli atti del procedimento perché vengano individuate le eventuali mancanze degli amministratori allora in carica (il definanziamento risale al 2015), in caso di danno erariale.

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