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Nuoro

Macomer, venduto a 310mila euro lo stabilimento dell’ex Dreher

Macomer, venduto a 310mila euro lo stabilimento dell’ex Dreher

Caccia al compratore del complesso della Sarbe, l’azienda che imbottigliava l’acqua Funte Fria Secondo il tribunale di Oristano il valore dei terreni e dei fabbricati della società superava i 9 milioni

19 maggio 2017
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MACOMER. Il complesso della ex birreria di Macomer è stato venduto all’asta per 310 mila euro, quasi regalato. L’asta, bandita dal Tribunale di Oristano, è legata al concordato preventivo chiesto e ottenuto dalla Sarbe, l’azienda che imbottigliava l’acqua minerale Funte Fria nata dalle ceneri della birreria Dreher che ha smesso di produrre e ha chiuso battenti alla fine degli anni Ottanta. Non si sa chi si è aggiudicata l’asta. Circolano diversi nomi, ma si tratta di voci poco attendibili che non trovano riscontro negli uffici della sezione fallimentare del Tribunale di Oristano, che l’ha bandita. Il nome non può essere reso noto fintanto che la procedura di vendita non sarà conclusa.

La Sarbe, subentrata al gruppo Heineken nella proprietà dello stabilimento, ha cessato la produzione di acqua imbottigliata nel 2011. L’azienda nel 2012 è stata ammessa al concordato preventivo per un passivo che ammontava a 8 milioni 127mila 792 euro. Al momento della chiusura la Sarbe aveva 15 dipendenti, che furono prima collocati in mobilità e ora sono fuori dagli ammortizzatori sociali. Una parte è andata in pensione.

Quella battuta nei giorni scorsi è la dodicesima asta. Le precedenti sono andate tutte deserte. I periti incaricati dalla sezione fallimentare del Tribunale di Oristano avevano stimato il valore dell’azienda in 12 milioni 125mila 80 euro. Oltre al patrimonio aziendale (immobili e impianti) la stima comprendeva anche i crediti. Secondo la stima approvata dal Tribunale, il valore dei terreni e dei fabbricati della società era di 9.152.000 euro. Macchine, impianti e arredi sono stati tutti venduti negli anni scorsi. Ai capannoni industriali e alle altre strutture, invece, sembrava che nessuno fosse interessato. Il valore del complesso venduto all’asta bandita dal Tribunale di Oristano è notevole, ma negli anni della crisi nessuno era interessato all’acquisto. Qualche manifestazione di interesse avanzata in via non formale all’inizio si è poi arenata sul prezzo iniziale, che non era basso. La prima asta è stata bandita nel maggio del 2014 per un prezzo base di 4.343.201 euro. Andò deserta. Non ci furono offerte neppure per le altre undici bandite successivamente col prezzo che andava progressivamente diminuendo.

Il complesso industriale aggiudicato all’asta nei giorni scorsi è costituito dal lotto di terreno nella zona artigianale di Bonu Trau dove un tempo c’era la birreria Dreher. Il complesso è composto dal capannone principale, che può essere facilmente riconvertito per altri usi e attività, anche di tipo commerciale, dai locali adibiti a deposito per oli e attrezzature, dagli uffici e da due palazzine. L’area si estende su una superficie piuttosto ampia. Chi ha acquistato sarebbe interessato all’avvio di un’attività che creerà posti di lavoro. Si parla di un’azienda sarda che già opera nella zona, ma non si sa di più. (t.g.t.)

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