La Nuova Sardegna

SINISCOLA. A seguito della nota del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione del distretto Assl, il sindaco Gian Luigi Farris ha emesso l’altro ieri un’ordinanza relativa alla non potabilità dell’acqua per alcune località del territorio comunale e al conseguente divieto di utilizzo. «I parametri chimici – si legge nella nota inviata dal dirigente medico Mario Bellu – sono risultati fuori norma sia a La Caletta che a Santa Lucia, pertanto l’acqua non è idonea per l’uso potabile (da bere) ed alimentare quando la medesima rappresenta il componente principale della pietanza gastronomica o bevanda da preparare».

Oltre a La Caletta e Santa Lucia, il divieto di utilizzo si estende anche alle località Phiniscollis, Abba fritta, Sos Onchiles, Avidì, Sa Petra ruja, Cara a mare, Iscra ’e voes, S’Ena ’e sa chitta, Sos Appentos, Su Tilliò e Capo Comino. I prelievi sono stati eseguiti lunedì 15 maggio. Gli esami chimici sono stati effettuati dal laboratorio interno di Abbanoa Spa con i seguenti risultati nei rispettivi punti di campionamento di La Caletta e Santa Lucia: 24 e 114 di colore nella scala platino-cobalto; 1,47 e 6,64 unità nefelometriche di torbidità; 104 e 272 microgrammi di manganese per litro. Alluminio e ferro nell’ordine dei 220 e 690 ug/l nella sola Santa Lucia; 754 ug/l di cloriti a La Caletta. «L’ente gestore – si legge nell’ordinanza – dovrà individuare la causa del fuori norma, eliminarla e verificare tutte le dovute verifiche da documentare con adeguata relazione». (m.p.)