La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, file di oltre un’ora all’ecocentro

Macomer, file di oltre un’ora all’ecocentro

Il sabato conferire i rifiuti è molto difficoltoso: c’è un unico addetto

21 maggio 2017
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MACOMER. Il sabato l’ecocentro di Macomer è impraticabile perché si affolla e, proprio il sabato, un unico addetto sbriga gli utenti con tempi da sfinimento. È accaduto anche ieri mattina. In coda di fronte all’ingresso c’erano una decina di macchine e altrettanti cittadini infastiditi per l’attesa, ma anche per il fatto di doversi riportare a casa umido e secco che l’ecocentro non ritira più. «Per riuscire a conferire – hanno detto quanti hanno voluto segnalare il problema –, era necessario mettersi in coda per un’ora e mezza. Si entrava uno alla volta. L’addetto al servizio prendeva nota dell’identità del conferitore e dei rifiuti conferiti senza rilasciare ricevuta. È assurdo che il sabato ci sia una sola persona a gestire al struttura. Quando quasi tutti hanno la mattinata libera e ne approfittano per sbrigare ciò che non si riesce a fare durante la settimana lavorativa, è necessario sprecare mezza mattinata in coda ai cancelli dell’ecocentro». Gli stessi lamentano il fatto che umido e secco si debbano conferire solo nei giorni in calendario. «Non è così facile, soprattutto se si sta fuori per lavoro per gran parte della settimana – hanno detto –. E le ramaglie del giardino? Per metterle nel sacchetto dell’umido in mater-bi, che è fragilissimo, non possiamo mica passarle al frullatore. La raccolta differenziata sta diventando vessatoria, oltre che costosa, e non stupisce che chi non riesce a conferire abbandoni i rifiuti per strada». (t.g.t.)

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