La Nuova Sardegna

OVODDA. Una Barbagia che ama la propria cultura e quella che arriva dall’oltre mare. Ad Ovodda una serie di eventi culturali, voluti dall’amministrazione comunale, tengono banco nei giorni antecedenti il ferragosto. Si è iniziato venerdì sera con l’incontro con lo scrittore giornalista Stefano Brusadelli, ospite nel paese del pane e vressa. Una interessante chiacchierata in piazza a cui hanno partecipato il sindaco Cristina Sedda, l’assessore Maria Moro e il nefrologo Franco Logias. Brusadelli ha presentato il suo ultimo capolavoro, “Gli amici del venerdì”. Un romanzo tosto, che lascia poco all'immaginazione, con storie di una Roma crepuscolare, nelle cui viscere si muovo personaggi dalla dubbia umanità, portatori di antiche sofferenze. Un contesto noir accattivante, spiegato dallo stesso autore ad una folta platea. Domani invece si parla di tenores, con la proiezione del docufilm di Antonio Rojch, “Boghes”, ambientato sul mondo del canto a tenores. Si parlerà della voce secolare di Sardegna, del canto degli ovili e della sua storia ad Ovodda, che vanta una tradizione antica e molto nota.

«Si tratta di un viaggio nella memoria – spiega l’assessore Maria Moro – che riguarda sia il nostro sia altri paesi. Il tenore di Ovodda ha le sue peculiarità che meritano una discussione approfondita e il documentario sarà un primo spunto». La sera sarà conclusa dalla gara dei “carruzzeddos” organizzata dall’associazione Ovodda corse. L’indomani ci saranno le iniziative di Ferragosto, con l’evento di musica, moda e tradizioni che impegnerà gli ovoddesi fino all’alba. Presenta Giuliano Marongiu. Previsto anche lo spettacolo del gruppo Incantos.