cala gonone
Vandali in azione: imbrattata una roccia con lo spray
CALA GONONE. Ancora una volta vandali in azione in una delle spiagge più belle della costa orientali.Una scritta con la vernice spray ha imbrattato uno degli angoli più incantevoli di cala Gonone. Su...
19 settembre 2017
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CALA GONONE. Ancora una volta vandali in azione in una delle spiagge più belle della costa orientali.
Una scritta con la vernice spray ha imbrattato uno degli angoli più incantevoli di cala Gonone. Su una grande roccia, a pochi metri dal mare, tra s’Abba drucche e le grottacce, qualche buontempone, utilizzando una bomboletta di colore verde, ha tracciato la frase “FKK naturisti”.
Un gesto inqualificabile che non ha avuto testimoni. Solo domenica mattina un escursionista ha segnalato il fatto alle forze dell’ordine. Ora i carabinieri della compagnia di Siniscola stanno indagando per risalire all’autore del gesto vandalico. Questo è l’ennesimo scempio al patrimonio ambientale della Sardegna. L’ultimo episodio nel Nuorese risale al marzo dell’anno scorso quando due torinesi in vacanza avevano inciso con scalpello e martello alcune scritte sulle rocce dei grottoni di Cala Luna. I due turisti, di 46 e 55 anni, erano stati individuati grazie ai video che avevano postato su Facebook per immortalare le loro gesta. Per gli agenti della guardia forestale di Dorgali incastrarli era stato un gioco da ragazzi. I due torinesi sono stati denunciati con l’accusa di alterazione di bellezze naturali in luoghi demaniali soggetti a tutela paesaggistica.
Una scritta con la vernice spray ha imbrattato uno degli angoli più incantevoli di cala Gonone. Su una grande roccia, a pochi metri dal mare, tra s’Abba drucche e le grottacce, qualche buontempone, utilizzando una bomboletta di colore verde, ha tracciato la frase “FKK naturisti”.
Un gesto inqualificabile che non ha avuto testimoni. Solo domenica mattina un escursionista ha segnalato il fatto alle forze dell’ordine. Ora i carabinieri della compagnia di Siniscola stanno indagando per risalire all’autore del gesto vandalico. Questo è l’ennesimo scempio al patrimonio ambientale della Sardegna. L’ultimo episodio nel Nuorese risale al marzo dell’anno scorso quando due torinesi in vacanza avevano inciso con scalpello e martello alcune scritte sulle rocce dei grottoni di Cala Luna. I due turisti, di 46 e 55 anni, erano stati individuati grazie ai video che avevano postato su Facebook per immortalare le loro gesta. Per gli agenti della guardia forestale di Dorgali incastrarli era stato un gioco da ragazzi. I due torinesi sono stati denunciati con l’accusa di alterazione di bellezze naturali in luoghi demaniali soggetti a tutela paesaggistica.
