La Nuova Sardegna

Nuoro

Orani, l'operaio forestale freddato col fucile

Luca Carboni, la vittima del delitto, aveva 46 anni (immagine dal profilo Facebook)
Luca Carboni, la vittima del delitto, aveva 46 anni (immagine dal profilo Facebook)

Luca Carboni, con diversi precedenti, era stato indagato anche per il tentato rapimento della salma di Enzo Ferrari

20 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ORANI. Un paio di colpi di fucile al termine di una serata trascorsa in pizzeria con alcuni amici. La morte, ieri 19 settembre, ha raggiunto Luca Carboni, 46 anni, operaio forestale di Orani, all'esterno di un locale di via Delitala, lungo la circonvallazione che dal paese conduce a Sarule, a pochi metri dalla torre pisana.

Il suo corpo senza vita, spalle a terra, è stato trovato dagli stessi avventori del bar, richiamati fuori dal rumore fragoroso delle fucilate. Ma per Carboni non c'è stato nulla da fare, le fucilate non gli hanno lasciato scampo. Inutili i soccorsi da parte del 118: l’ambulanza è arrivata dopo pochi minuti ma l’uomo era già morto.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:foto:1.15879186:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/foto/2017/09/20/fotogalleria/delitto-di-orani-la-polizia-a-caccia-del-killer-di-luca-carboni-1.15879186]]

Il delitto è stato commesso intorno alle 21.30. In via Delitala sono intervenuti gli agenti della squadra mobile della Questura di Nuoro coordinati dal dirigente Paolo Guiso e gli uomini del commissariato di Orani. Da Nuoro è arrivato il sostituto procuratore Andrea Schirra.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.15879611:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2017/09/20/news/orani-oggi-l-autopsia-sul-corpo-di-luca-carboni-1.15879611]]

Diverse le persone che hanno sentito il rumore degli spari. Diversi sono stati portati in commissariato per essere interrogati dagli investigatori della squadra mobile. Tutti in paese chiamavano la vittima con il soprannome di Gadone. Era separato e aveva due figli e una gran passione per i cavalli. Partecipava in costume tradizionale alle processioni del paese, come si evince dalle numerose foto sul suo profilo Facebook.

Il nome di Luca Carboni era conosciuto alle cronache isolane. Nel 2011 aveva patteggiato 5 anni di carcere per un attentato a Nuoro la sera della festa del Redentore. E qualche mese fa era stato coinvolto nell'inchiesta su un traffico di droga e armi fra la Sardegna e il nord Italia. Secondo gli inquirenti,

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.15879085:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.15879085:1653451836/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Luca Carboni faceva parte del sodalizio criminale che stava progettando tra l'altro il furto a scopo di estorsione della salma del costruttore automobilistico Enzo Ferrari. 45 complessivamente le persone indagate fra quelle arrestate, ai domiciliari, con obbligo di dimora e denunciate. Per l'operaio forestale gli inquirenti avevano applicato l'obbligo di dimora.

Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

 

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative