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L’amministrazione comunale esce dai Borghi autentici
BORTIGALI. L'amministrazione comunale di Bortigali ha deciso di uscire dall'associazione dei Borghi autentici d'Italia, organismo del quale faceva parte ormai da cinque anni. La decisione è stata...
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BORTIGALI. L'amministrazione comunale di Bortigali ha deciso di uscire dall'associazione dei Borghi autentici d'Italia, organismo del quale faceva parte ormai da cinque anni. La decisione è stata assunta dalla giunta comunale che nei giorni scorsi si è riunita sotto la presidenza del sindaco Francesco Caggiari per esaminare alcuni adempimenti tra i quali figurava appunto anche la scelta di revocare l’adesione all’associazione dei Borghi autentici. Le ragioni che hanno indotto gli amministratori locali ad assumere questa decisione sarebbero di natura finanziaria. L’adesione ai Borghi autentici d’Italia comporta per le casse del comune di Bortigali un esborso di 900 euro l’anno. Una cifra che di questi tempi l’ente locale non si può permettere di sostenere. Bortigali è entrato a fare parte dell'associazione nel 2012. L’associazione “Borghi Autentici d’Italia” ha sede legale a Scuola Marsicana (AQ) mentre la sede operativa e la segreteria tecnica nazionale è situata a Salsomaggiore Terme. La sua attività è quella di fare promozione turistica dei territori, contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione dei Borghi caratteristici italiani, con particolare riferimento ai comuni medio piccoli e al loro patrimonio architettonico, urbano, culturale, turistico, sociale ed identitario. «Constatato che l’adesione comporta una spesa di 990 euro e che per ragioni finanziarie, date le limitate disponibilità di Bilancio, questa amministrazione non può più continuare tale rapporto – si legge nella delibera di giunta – ritenuto opportuno recedere dall’associazione “Borghi Autentici d’Italia”, presentando le formali dimissioni dall’associazione, entro il 30 settembre dell’anno in corso, come previsto dall’articolo 11 dello statuto». (t.c.)