Referendum per il parco giochi di Ollolai
di Michela Columbu
Gli studenti delle elementari al voto per scegliere tra le quattro proposte fatte dal Comune
03 ottobre 2017
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OLLOLAI. Un referendum consultivo con la partecipazione al voto del 99% degli aventi diritto. L’entusiasmo non è sicuramente mancato nella scuola elementare e materna di Ollolai, quando le maestre con l’amministrazione comunale hanno spiegato ai bambini che avrebbero dovuto scegliere i giochi per il nuovo parco. Scelta scaturita a seguito di democratiche votazioni avvenute in ogni classe il 27 settembre scorso per alzata di mano. «La democrazia insomma è entrata in classe, e ha permesso agli ottanta giovani frequentanti elementari e materna di scegliere gli arredi degli spazi che frequenteranno negli orari extra scolastici – commenta Roberta Daga, consigliera comunale delegata all’Istruzione –. Quattro sono state le proposte sottoposte ai giovani, che spaziavano dai più classici altalena e scivolo, a quelle più impegnative come piccole pareti per scalate, ma anche per piccoli sognatori, con un grande aeroplano tutto da scoprire».
Sono i giochi che andranno ad arredare l’area sottoposta a lavori di riqualificazione proprio nel quartiere di Mareddu, appena dietro la scuola. Un progetto che proprio in questi giorni vede la sua ultimazione da parte di una impresa locale e che andrà ad ampliare l’offerta di spazi aperti proprio per i piccoli.
«Si tratta di un intervento di circa 90mila euro – spiegano dall’amministrazione comunale guidata da Efisio Arbau – finanziato con trasferimenti regionali dove è prevista la sistemazione di alcuni spazi di verde pubblico, la dotazione di impianti fognari ed idraulici idonei e la creazione di uno spazio giochi per i bambini». E proprio l’anno scorso, il vice sindaco Michele Cadeddu l’aveva annunciato: «A scegliere i giochi saranno i diretti interessati perché nessuno meglio di loro può scegliere con cognizione di causa». Le sei classi infatti hanno indirizzato il loro voto verso la proposta numero due che prevede l’installazione nel parchetto di una piccola parete climbing, assieme a una rete di arrampicata. Ci sarà poi un’altalena per i più piccoli, e una torre con scivolo. Infine il classico dondolo a quattro posti. Quattro sono state le classi a favore di questa proposta con il 66% dei voti totali, mentre due classi hanno optato per le altre idee. Intanto stanno per essere consegnati anche i lavori di riqualificazione energetica che stanno interessando gli edifici scolastici. La struttura è stata completamente isolata termicamente e ridipinta di bianco. Le finestre sono state colorate ciascuna con un colore diverso rendendo sicuramente l’edificio più adatto alla allegria dei suoi frequentanti.
Sono i giochi che andranno ad arredare l’area sottoposta a lavori di riqualificazione proprio nel quartiere di Mareddu, appena dietro la scuola. Un progetto che proprio in questi giorni vede la sua ultimazione da parte di una impresa locale e che andrà ad ampliare l’offerta di spazi aperti proprio per i piccoli.
«Si tratta di un intervento di circa 90mila euro – spiegano dall’amministrazione comunale guidata da Efisio Arbau – finanziato con trasferimenti regionali dove è prevista la sistemazione di alcuni spazi di verde pubblico, la dotazione di impianti fognari ed idraulici idonei e la creazione di uno spazio giochi per i bambini». E proprio l’anno scorso, il vice sindaco Michele Cadeddu l’aveva annunciato: «A scegliere i giochi saranno i diretti interessati perché nessuno meglio di loro può scegliere con cognizione di causa». Le sei classi infatti hanno indirizzato il loro voto verso la proposta numero due che prevede l’installazione nel parchetto di una piccola parete climbing, assieme a una rete di arrampicata. Ci sarà poi un’altalena per i più piccoli, e una torre con scivolo. Infine il classico dondolo a quattro posti. Quattro sono state le classi a favore di questa proposta con il 66% dei voti totali, mentre due classi hanno optato per le altre idee. Intanto stanno per essere consegnati anche i lavori di riqualificazione energetica che stanno interessando gli edifici scolastici. La struttura è stata completamente isolata termicamente e ridipinta di bianco. Le finestre sono state colorate ciascuna con un colore diverso rendendo sicuramente l’edificio più adatto alla allegria dei suoi frequentanti.
