Vandali sul pullman Arst che collega Tortolì a Gairo
di Lamberto Cugudda
Sedili e braccioli danneggiati sulla linea utilizzata soprattutto dagli studenti L’azienda: «È l’ennesimo atto che va contro la comunità e il servizio trasporti»
19 ottobre 2017
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TORTOLÌ. Ancora un danneggiamento di sedili e braccioli in un pullman dell’Arst in Ogliastra. Questa volta sulla linea Tortolì-Gairo delle ore 13.50, che di solito viene utilizzata soprattutto da diversi studenti di alcune centri dell’area della vallata del Pardu che frequentano nei sette istituti superiori di Tortolì. A darne notizia ieri, nella propria pagina Fb, la stessa Azienda regionale dei trasporti. Sono state postate sette fotografie con i danni causati nei sedili (vedasi coperture e braccioli) e anche un commento. «Questo – si legge nel post dell’Arst – è quanto ha rinvenuto il nostro conducente dopo aver effettuato la corsa #Tortolì - #Gairo delle ore 13.50 del 17 ottobre 2017. Esprimiamo una ferma condanna contro questi ennesimi atti vandalici, che danneggiano l’intera comunità e il servizio di trasporto pubblico». Verrà presentata denuncia, ma non sarà facile, per le forze dell’ordine, individuare i responsabili di tal scempio sulla corsa Tortolì-Gairo delle 13.50.
Sul nuovo e grave episodio di teppismo-vandalismo – che fa seguito a diversi altri registratisi su altre linee per studenti in Ogliastra – è intervenuto il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas. «Non so se si riuscirà a individuare i colpevoli – ha detto il primo cittadino – e fare loro pagare i danni, ma resta il fatto che è stato l’ennesimo atto gravissimo. Ritengo che, da parte di tutti, serva una maggiore e approfondita riflessione sul reale senso del bene pubblico. E ricordare che, per potere avere determinati collegamenti relativi al servizio pubblico, anche per gli studenti pendolari, si sono condotte delle battaglie da parte di tanti Comuni e altri».
Sul nuovo e grave episodio di teppismo-vandalismo – che fa seguito a diversi altri registratisi su altre linee per studenti in Ogliastra – è intervenuto il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas. «Non so se si riuscirà a individuare i colpevoli – ha detto il primo cittadino – e fare loro pagare i danni, ma resta il fatto che è stato l’ennesimo atto gravissimo. Ritengo che, da parte di tutti, serva una maggiore e approfondita riflessione sul reale senso del bene pubblico. E ricordare che, per potere avere determinati collegamenti relativi al servizio pubblico, anche per gli studenti pendolari, si sono condotte delle battaglie da parte di tanti Comuni e altri».
