Nuoro, vinti 500mila euro a Santu Predu
di Stefania Vatieri
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La titolare della ricevitoria, Antonella Murgia, mostra orgogliosa la matrice del biglietto vincente
La dea bendata bacia la tabaccheria di via Ballero al concorso "Vinci Casa". La titolare: «Potrebbe essere un cliente abituale»
16 dicembre 2017
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NUORO. Azzecca il “5” al VinciCasa e incassa 500mila euro: la dea bendata bacia il rione di Santu Predu. La fortunata schedina da due euro è stata giocata giovedì pomeriggio nella ricevitoria “Tabacchi Edicola Murgia” in via Ballero dove un fortunatissimo giocatore nuorese ha centrato la combinazione vincente di cinque numeri, 4, 5, 17, 19, 24, aggiudicandosi una casa nuova di zecca e la somma di 200mila euro.
Chi sia il fortunato vincitore nessuno lo sa, ma la caccia al super fortunato milionario è già partita. La ricevitoria infatti fin dalle prime ore del mattino è stata letteralmente presa d'assalto da centinaia di curiosi alla ricerca di informazioni sul vincitore, ma anche da numerosi visitatori che sulla scia della super vincita hanno tentato a loro volto la fortuna.
«Siamo felicissimi per la persona che ha vinto e ancora di più se ne aveva bisogno – ha commentato Antonella Murgia, titolare della ricevitoria di via Ballero – Questa è la prima vincita in Sardegna da quando il VinciCasa ha cambiato il regolamento, e per noi è una grande soddisfazione». Dallo scorso 17 luglio infatti il gioco è diventato giornaliero, con estrazione alle ore 20, mentre la giocata minima è passata da 5 a 2 euro.
Bocche cucite e massimo riserbo invece sul possibile fortunato. Nessun indizio, ovviamente, è trapelato sulla sua identità, e tutte le ipotesi messe in campo al momento sono destinate a rimanere tali. Attorno al suo nome e alla sua provenienza, resta il mistero più fitto. Anche se la convinzione diffusa nel quartiere è che il fortunato vincitore possa essere un operaio che abita nei pressi della ricevitoria: per trovarlo, insomma, non si dovrebbe andare tanto lontano.
«Non sappiamo chi è il fortunato baciato dalla dea bendata – ha spiegato la giovane titolare – quando abbiamo saputo che la schedina vincente era stata giocata nella nostra ricevitoria abbiamo pensato a un nostro cliente, abituale giocatore, che alla fine della giornata lavorativa è venuto in ricevitoria per fare le sue solite “puntate” – racconta Antonella emozionata – ma queste sono solo supposizioni perché l’afflusso di persone e giocatori è talmente alto da non permetterci ovviamente di ricordare tutti».
Al giocatore dunque vanno 500mila euro da utilizzare per l’acquisto di uno o più immobili in tutta Italia. Il 40 per cento dell’importo, quindi 200mila euro, verrà corrisposto in denaro da utilizzare liberamente a discrezione del vincitore.
Mentre il 60 per cento, 300mila euro, servirà per l’acquisto della casa, che il fortunato giocatore potrà scegliere in massima libertà su tutto il territorio italiano: in città, pensata per una famiglia numerosa o per il single – scrive in una nota la Sisal – affacciata sulla riva di un lago oppure in mezzo a un verde prato in montagna». Il titolare della vincita avrà ben 2 anni di tempo per trovare la casa che desidera. Dal 2014, anno di nascita del concorso, sono ben 56 le vincite assegnate, ma si tratta della trentaquattresima casa da quando la formula del gioco è diventata quotidiana.
Chi sia il fortunato vincitore nessuno lo sa, ma la caccia al super fortunato milionario è già partita. La ricevitoria infatti fin dalle prime ore del mattino è stata letteralmente presa d'assalto da centinaia di curiosi alla ricerca di informazioni sul vincitore, ma anche da numerosi visitatori che sulla scia della super vincita hanno tentato a loro volto la fortuna.
«Siamo felicissimi per la persona che ha vinto e ancora di più se ne aveva bisogno – ha commentato Antonella Murgia, titolare della ricevitoria di via Ballero – Questa è la prima vincita in Sardegna da quando il VinciCasa ha cambiato il regolamento, e per noi è una grande soddisfazione». Dallo scorso 17 luglio infatti il gioco è diventato giornaliero, con estrazione alle ore 20, mentre la giocata minima è passata da 5 a 2 euro.
Bocche cucite e massimo riserbo invece sul possibile fortunato. Nessun indizio, ovviamente, è trapelato sulla sua identità, e tutte le ipotesi messe in campo al momento sono destinate a rimanere tali. Attorno al suo nome e alla sua provenienza, resta il mistero più fitto. Anche se la convinzione diffusa nel quartiere è che il fortunato vincitore possa essere un operaio che abita nei pressi della ricevitoria: per trovarlo, insomma, non si dovrebbe andare tanto lontano.
«Non sappiamo chi è il fortunato baciato dalla dea bendata – ha spiegato la giovane titolare – quando abbiamo saputo che la schedina vincente era stata giocata nella nostra ricevitoria abbiamo pensato a un nostro cliente, abituale giocatore, che alla fine della giornata lavorativa è venuto in ricevitoria per fare le sue solite “puntate” – racconta Antonella emozionata – ma queste sono solo supposizioni perché l’afflusso di persone e giocatori è talmente alto da non permetterci ovviamente di ricordare tutti».
Al giocatore dunque vanno 500mila euro da utilizzare per l’acquisto di uno o più immobili in tutta Italia. Il 40 per cento dell’importo, quindi 200mila euro, verrà corrisposto in denaro da utilizzare liberamente a discrezione del vincitore.
Mentre il 60 per cento, 300mila euro, servirà per l’acquisto della casa, che il fortunato giocatore potrà scegliere in massima libertà su tutto il territorio italiano: in città, pensata per una famiglia numerosa o per il single – scrive in una nota la Sisal – affacciata sulla riva di un lago oppure in mezzo a un verde prato in montagna». Il titolare della vincita avrà ben 2 anni di tempo per trovare la casa che desidera. Dal 2014, anno di nascita del concorso, sono ben 56 le vincite assegnate, ma si tratta della trentaquattresima casa da quando la formula del gioco è diventata quotidiana.
