Gli animalisti di Macomer: «Il sindaco vieti i petardi»
di Paolo Maurizio Sechi
I proprietari di cani e gatti invocano un’ordinanza contro lo scoppio dei botti Stress e perdita dell’orientamento sono i problemi riscontrati negli animali
24 dicembre 2017
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MACOMER. «I nostri animali hanno il diritto di trascorrere le feste in serenità, signor sindaco vieti i botti». L’appello arriva da un gruppo di amanti degli amico a quattro zampe di Macomer e teoricamente è condivisi dai tanti proprietari di animali domestici. Sono tanti gli abitanti della cittadina del Marghine ad avere animali domestici da compagnia, in particolare cani e gatti, con cui condividono la vita quotidiana. I dati approssimativi di Macomer, riferiti ai soli cani, in quanto è l’ unica specie animale per cui la legge impone la dotazione di microchip identificativo con relativo inserimento nella banca dati, riportano per ogni venti abitanti un amico a quattro zampe.
Oltre ai circa 500 cani microchippati regolarmente bisogna considerare anche quelli sprovvisti del trasponder, e non sono certo pochi. I proprietari di animali domestici si lamentano perché durante le festività natalizie l’esplosione di botti, petardi e di fuochi artificiali provocano stress, panico e spavento e perfino la morte e chiedono o il divieto o una regolamentazione di accensione dei petardi nei luoghi pubblici durante le feste. Sono diversi i comuni sardi che con ordinanze vietano l’uso di articoli pirotecnici o lo limitano proprio per tutelare la quiete e la serenità delle persone, il patrimonio pubblico e privato e gli animali. «Non siamo a Napoli ma faccio comunque appello al senso civico dei nostri cittadini e al loro buon senso per garantire l’incolumità e la serenità della popolazione e soprattutto per le persone anziane ma anche per gli animali domestici» afferma il sindaco Antonio Succu che ha già dato segno di una certa sensibilità. L’amministrazione comunale ha recintato a Sertinu un ampio spazio che sarà riservato esclusivamente agli amici a quattro zampe mentre attualmente il parchetto di via Piemonte viene frequentato quotidianamente dai cani con i loro padroni. Ora però c’è da risolvere questo problema: lo scoppio di petardi e altri articoli pirotecnici provoca nei cani e nei gatti ma anche negli uccelli oltre a paura e spavento anche la perdita dell’orientamento e reazioni istintive e incontrollate. Questo è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Cani e gatti percepiscono le frequenze degli infrasuoni intorno ai 60mila hertz, circa quattro volte superiori a quella dell’essere umano. Insomma per far passare un sereno inizio anno anche ai nostri animali forse sarebbe meglio il botto dell’apertura di una bella bottiglia di spumante.
Oltre ai circa 500 cani microchippati regolarmente bisogna considerare anche quelli sprovvisti del trasponder, e non sono certo pochi. I proprietari di animali domestici si lamentano perché durante le festività natalizie l’esplosione di botti, petardi e di fuochi artificiali provocano stress, panico e spavento e perfino la morte e chiedono o il divieto o una regolamentazione di accensione dei petardi nei luoghi pubblici durante le feste. Sono diversi i comuni sardi che con ordinanze vietano l’uso di articoli pirotecnici o lo limitano proprio per tutelare la quiete e la serenità delle persone, il patrimonio pubblico e privato e gli animali. «Non siamo a Napoli ma faccio comunque appello al senso civico dei nostri cittadini e al loro buon senso per garantire l’incolumità e la serenità della popolazione e soprattutto per le persone anziane ma anche per gli animali domestici» afferma il sindaco Antonio Succu che ha già dato segno di una certa sensibilità. L’amministrazione comunale ha recintato a Sertinu un ampio spazio che sarà riservato esclusivamente agli amici a quattro zampe mentre attualmente il parchetto di via Piemonte viene frequentato quotidianamente dai cani con i loro padroni. Ora però c’è da risolvere questo problema: lo scoppio di petardi e altri articoli pirotecnici provoca nei cani e nei gatti ma anche negli uccelli oltre a paura e spavento anche la perdita dell’orientamento e reazioni istintive e incontrollate. Questo è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Cani e gatti percepiscono le frequenze degli infrasuoni intorno ai 60mila hertz, circa quattro volte superiori a quella dell’essere umano. Insomma per far passare un sereno inizio anno anche ai nostri animali forse sarebbe meglio il botto dell’apertura di una bella bottiglia di spumante.