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Nuova rotatoria in città: «Progetto già superato»

Nuova rotatoria in città: «Progetto già superato»

NUORO. «Quel progetto è già superato». L’ex assessore comunale Francesco Guccini interviene sulla vicenda della rotatoria di viale Repubblica e chiede all’attuale amministrazione guidata dal sindaco,...

30 gennaio 2018
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NUORO. «Quel progetto è già superato». L’ex assessore comunale Francesco Guccini interviene sulla vicenda della rotatoria di viale Repubblica e chiede all’attuale amministrazione guidata dal sindaco, Andrea Soddu, di sospendere i lavori – avviati da qualche giorno con grande soddisfazione dell’attuale assessore Maria Boi – per rimodulare l’intervento. «Questo – sottolinea Guccini, già responsabile della viabilità cittadina – perché l’attuale progetto non risolve nulla, e i lavori vanno realizzati in maniera diversa. Noi stessi avevamo bloccato l’intervento».

Guccini sostiene che viale Repubblica e le sue problematiche diventarono, in campagna elettorale, territorio di promesse e incontri. L’idea della rotatoria fu cavallo di battaglia di qualsiasi schieramento che si presentò alle urne:« Peccato noi l’avessimo già finanziata, progettata, riveduta e corretta. Proprio perché, in accordo con commercianti e residenti, volevo rispondesse alle esigenze di tutti». Così – sempre secondo Guccini – mentre qualcuno spingeva perché venisse realizzata subito, l’allora assessore studiava un allargamento della circonferenza della rotatoria, utilizzando un paio di metri in più del campo sportivo. «Questa riedizione del progetto rispondeva a quattro esigenze. La prima è che la via ritrovasse uno sbocco diretto con la città, implementando il doppio senso di circolazione. Poi – spiega l’ex assessore Guccini – restituendo la possibilità a chiunque uscisse dallo Zonchello, di ritornare in città o lasciarla direttamente, senza venire catapultato dall’altra parte. Ancora, decidemmo che la stessa avrebbe consentito il doppio senso in viale Sardegna. Infine in questo modo, anche l’ultimo tratto di via La Marmora, avrebbe conosciuto il doppio senso di circolazione, evitando che si facesse un giro inutile intorno all’Upim e potendo giungere dritto per dritto al cuore della città». Secondo l’ex amministratore comunale nuorese, il vecchio progetto a parte decongestionare la rotatoria appena sopra il viale, non servirà ad altro.

«L’attuale progetto- è la sua conclusione che suona come un appello – soddisfa appena una richiesta su cinque e il dramma è che, purtroppo, una volta fatta, sarà impossibile tornare indietro». (g.f.)



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