Borore, i successi della giovane promessa del nuoto
di Alessandra Porcu
BORORE. La sua passione per il nuoto è sempre stata chiara. Da quando, a soli 7 anni, ha messo piede nella piscina di Macomer. Marta Salaris, studentessa liceale 14enne di Borore, da allora ne ha...
28 marzo 2018
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BORORE. La sua passione per il nuoto è sempre stata chiara. Da quando, a soli 7 anni, ha messo piede nella piscina di Macomer. Marta Salaris, studentessa liceale 14enne di Borore, da allora ne ha fatta di strada. «Devo tutto a Pier Luigi Pisu (43 anni) – afferma orgogliosa – È stato lui a insegnarmi a nuotare, a non avere paura dell'acqua e delle sfide». Sì, perché Marta, pochi mesi dopo, era già pronta per la gara che le ha spalancato le porte del settore preagonistico e di quello agonistico poi. Entrata nel circuito regionale, sotto la guida del coach Gian Mario Orrù (44 anni), nel 2011 vince la prima medaglia nei cento metri misti.
Un anno più tardi, allenata da Danilo Lanzi (53 anni), ottiene ottimi risultati in batteria, confrontandosi con atlete più grandi. Il 2013 segna la svolta: arrivano il nuovo allenatore Maurizio Farinetti (39 anni) e la convocazione nel campionato a squadre, dove militavano i migliori atleti under 11. Impegno e sacrificio continuano a dare i loro frutti. Nel frattempo la nuotatrice prosegue gli studi alle scuole medie.
Bisogna attendere il 2014 perché ritrovi la vittoria, stavolta nella staffetta a stile e in quella mista. Il secondo posto la ripaga del periodo nero dovuto ai problemi fisici che l'avevano costretta al riposo forzato. Anche i campionati regionali estivi riservano il podio: terzo posto nella staffetta a stile e secondo in quella mista. Nell’estate dello stesso anno la chiusura forzata della piscina macomerese costringe Marta ad allenarsi ogni giorno nella struttura di Lu Fangazzu a Sassari. Un sacrificio che, a lungo andare, le fa allentare la presa. Nell'aprile del 2015 l'impianto sportivo riapre i battenti e, nonostante la forma fisica non eccellente, la ragazza registra ottimi tempi nei campionati a squadre. La stagione 2016/2017 non riserva, invece, grandi risultati. Guidata da Carlo Capotosti (54 anni) partecipa al Meeting di Riccione, disputando varie gare internazionali. Lo scorso settembre viene fermata dalla pubalgia.
Complice l'iscrizione al primo anno del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano, Marta ha smesso di allenarsi tutti i giorni. "Prenderò una pausa dalle competizioni e mi concentrerò sullo studio", dice. Nel frattempo pensa al futuro. «Dopo il liceo vorrei iscrivermi alla facoltà di Economia. Sogno di lavorare per una casa di moda, ma non abbandonerò mai il nuoto».
Un anno più tardi, allenata da Danilo Lanzi (53 anni), ottiene ottimi risultati in batteria, confrontandosi con atlete più grandi. Il 2013 segna la svolta: arrivano il nuovo allenatore Maurizio Farinetti (39 anni) e la convocazione nel campionato a squadre, dove militavano i migliori atleti under 11. Impegno e sacrificio continuano a dare i loro frutti. Nel frattempo la nuotatrice prosegue gli studi alle scuole medie.
Bisogna attendere il 2014 perché ritrovi la vittoria, stavolta nella staffetta a stile e in quella mista. Il secondo posto la ripaga del periodo nero dovuto ai problemi fisici che l'avevano costretta al riposo forzato. Anche i campionati regionali estivi riservano il podio: terzo posto nella staffetta a stile e secondo in quella mista. Nell’estate dello stesso anno la chiusura forzata della piscina macomerese costringe Marta ad allenarsi ogni giorno nella struttura di Lu Fangazzu a Sassari. Un sacrificio che, a lungo andare, le fa allentare la presa. Nell'aprile del 2015 l'impianto sportivo riapre i battenti e, nonostante la forma fisica non eccellente, la ragazza registra ottimi tempi nei campionati a squadre. La stagione 2016/2017 non riserva, invece, grandi risultati. Guidata da Carlo Capotosti (54 anni) partecipa al Meeting di Riccione, disputando varie gare internazionali. Lo scorso settembre viene fermata dalla pubalgia.
Complice l'iscrizione al primo anno del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano, Marta ha smesso di allenarsi tutti i giorni. "Prenderò una pausa dalle competizioni e mi concentrerò sullo studio", dice. Nel frattempo pensa al futuro. «Dopo il liceo vorrei iscrivermi alla facoltà di Economia. Sogno di lavorare per una casa di moda, ma non abbandonerò mai il nuoto».