La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Ieri mattina, durante una udienza che si è celebrata a porte chiuse, è proseguito in tribunale a Nuoro il processo che vede un operaio residente a La Caletta, Luigi Flore, a giudizio con l’accusa di aver abusato, in una occasione, di una giovane sua conoscente. Il fatto contestato risale all’11 gennaio del 2009. Quel giorno, secondo quanto la giovane ha riferito agli investigatori, Flore era in giro in auto con la ragazza che era in crisi perché si era lasciata con il fidanzato. Secondo quanto ha riferito, nelle passate udienze, uno dei carabinieri che avevano seguito la vicenda, Flore «aveva approfittato della debolezza psicologica della ragazza» e avrebbe abusato di lei spingendosi dunque ben più in là delle semplici effusioni. E in seguito si sarebbe scusato di questo attraverso alcuni sms e conversazioni intercettate dalla stessa giovane. Ieri in tribunale a Nuoro, al processo è stata sentita l’assistente sociale alla quale la ragazza aveva raccontato la vicenda: si tratta della stessa professionista che poi avrebbe seguito la giovane anche nella fasi successive. Flore, difeso dall’avvocato Francesco Pala, ha sempre respinto con forza l’accusa dichiarandosi del tutto innocente. La giovane si è costituita parte civile: è assistita dall’avvocato Tonino Iozza.