La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola vuole il titolo di Città della pompìa

di Mauro Piredda

L’assessore Fadda: per la Primavera in Baronia 2018 collaborazione con il progetto Mare di agrumi

31 marzo 2018
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SINISCOLA. È previsto per venerdì 6 aprile, alle 18 presso la sala consiliare, il terzo incontro organizzativo per l’edizione 2018 di Primavera in Baronia. Invitati per l’occasione gli operatori economici, i produttori, le associazioni culturali e sportive, i singoli cittadini che vorranno parteciparvi. La manifestazione enogastronomica, artigianale e artistica, dopo l’esperimento dell’anno scorso di accorparla alla festa del patrono, San Giovanni Battista, si svolgerà il 19 e il 20 maggio e avrà per titolo “Siniscola città della pompia”. In programma, come annunciato dall’assessora della Cultura, Paola Giuditta Fadda, «la collaborazione con “Mare di agrumi”», il progetto Interreg che vede protagonista il capoluogo altobaroniese insieme ad altri partner: il capofila Comune di Savona, la Provincia di Livorno, il Centro ligure di sperimentazione e assistenza agricola, la Camera di commercio di Bastia e dell’Alta Corsica, l’Istituto nazionale francese per la ricerca agricola, il centro di ricerca Cirad e l’Università di Pisa.

«Lo scopo – ha ribadito l’esponente della giunta Farris – è quello di migliorare la competitività delle microimprese attraverso la valorizzazione della filiera agricola con azioni di marketing tese ad implementare gli scambi commerciali transfrontalieri fra i produttori del settore». Saranno quattro, quindi, le giornate calendarizzate.

«Per promuovere questo progetto – ha aggiunto Fadda – nei giorni 17, 18, 19 e 20 maggio si terrà un programma di attività con il coinvolgimento dei vari partners e comitati tecnici».

Annunciate «la conferenza di presentazione, la rassegna enogastronomica e le degustazioni guidate». Previste inoltre «cartine esplicative, percorsi guidati e hostess che illustreranno gli usi e i costumi locali». «Le cortes e sas domos ‘e sos ‘ichinatos – ha concluso la titolare della Cultura – verranno dotati di alberi di pompia e di frutti colti ad hoc». «Con “Mare di agrumi” – aveva dichiarato l’assessore comunale dell’Agricoltura Antonio Bellu, durante la presentazione pubblica del progetto transfrontaliero – vogliamo innescare un’economia basata sulla valorizzazione delle biodiversità. Vogliamo coinvolgere gli imprenditori e le scuole del territorio per arrivare al marchio turistico e, successivamente, a quelli Dop e Igp».

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