La Nuova Sardegna

Nuoro

L’università ora punta sulla ricerca

di Stefania Vatieri

Via a otto borse di studio in collaborazione con il dipartimento di Agraria di Sassari e la partecipazione attiva di Forestas

09 maggio 2018
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NUORO. Con un piano straordinario di reclutamento di fondi e di “cervelli” l’università nuorese punta sulla ricerca e guarda al futuro. Ieri mattina nell’aula magna di via Salaris, alla presenza dei vertici del dipartimento di Agraria dell’università di Sassari, dell’agenzia Forestas e del Consorzio, è stato presentato il gruppo di otto giovani che ha superato le procedure selettive per lo svolgimento di attività di studio e di ricerca su vari temi di interesse territoriale e regionale. Un ambizioso progetto che ha consentito di intercettare risorse aggiuntive e di aggiudicarsi importanti progetti di ricerca in grado di creare lavoro e occupazione nel territorio, garantendo la presenza dei nostri “cervelli” là dove si sono formati. «Questo gruppo di giovani ricercatori è la testimonianza della vitalità del polo universitario di Nuoro, che si avvia a richiamare e consolidare la presenza del capitale umano nel territorio – commenta Fabrizio Mureddu, commissario del Consorzio UniNuoro –. Da anni l’università nuorese, grazie a un fondo regionale, finanzia la ricerca e questo per noi è motivo di grande orgoglio».

Due delle otto borse infatti sono state finanziate dal Consorzio Universitario, e i ricercatori hanno preso servizio in via esclusiva a Nuoro anche in qualità di docenti del dipartimento di Agraria dell’università di Sassari. Gli altri tre borsisti sono stati finanziati dall’Agenzia Forestas in virtù di specifici accordi con il Consorzio e svolgeranno la ricerca in stretta sinergia con il dipartimento di Agraria e la stessa Forestas, che oltre alle risorse metterà a disposizione i propri compendi forestali e tutor. «Nello specifico si occuperanno di pianificazione, di implementazione della carta botanica della Sardegna, dello studio di coltivazioni arboree e di modelli di propagazione degli incendi in ambito forestale – sottolinea Giuseppe Pulina, amministratore di Forestas –. Inoltre confermeremo le borse attuali per i prossimi tre anni con l’integrazione di un’ulteriore borsa sulla valorizzazione dei prodotti alimentari del bosco».

Gli altri tre ricercatori hanno vinto le procedure di selezione per il progetto di ricerca “Sostenibilità Ambientale e Socio-economica delle utilizzazioni forestali nei cedui del Marganai” finanziato dalla Regione Sardegna nell’ambito del programma Progetto Strategico Sulcis. Il gruppo di ricercatori, dottori di ricerca e laureati in scienze forestali in prevalenza formatisi a Nuoro, svolgeranno la loro attività avvalendosi dei laboratori e delle strutture presenti all’interno del polo di Nuoro. «L’auspicio – conclude Salvatore Madrau, presidente dei corsi di laurea in Scienze e Sistemi Forestali e Ambientali è che gli attuali ricercatori progrediscano nella carriera universitaria fino a raggiungere i massimi livelli di insegnamento».

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