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peste suina 

Abbattuti maiali a Oliena, scoperto focolaio a Villagrande

NUORO. Dopo tre mesi di tregua un nuovo focolaio di Peste suina africana è scoppiato in un allevamento regolare in territorio di Villagrande Strisaili, in località Musuleu. La malattia era stata...

20 maggio 2018
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NUORO. Dopo tre mesi di tregua un nuovo focolaio di Peste suina africana è scoppiato in un allevamento regolare in territorio di Villagrande Strisaili, in località Musuleu. La malattia era stata certificata nel tardo pomeriggio di ieri dall’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) dopo i controlli di laboratorio effettuati su campioni prelevati, dai veterinari del Servizio sanità animale dell’Assl di Lanusei, su un capo morto due giorni fa nell’azienda. Grazie alla pronta collaborazione del sindaco Giuseppe Loi, che ha firmato l’ordinanza di abbattimento, sono stati depopolati tutti e 27 gli animali presenti nell’allevamento, si è proceduto quindi alla bonifica e all’estinzione del focolaio. Il caso di Villagrande è il terzo segnalato in Sardegna dall’inizio dell’anno, dopo quelli di Aritzo a gennaio e Fonni a febbraio. «Questo focolaio non è una buona notizia, ma non è neanche un dramma», dice Alberto Laddomanda, direttore generale dell’Izs che ha aggiunto: «Sappiamo bene che la malattia esiste ancora in queste montagne, dove purtroppo la pratica del brado è presente e continua a costituire il fattore di maggior rischio per il persistere della Psa. L'importante è che in queste circostanze si intervenga rapidamente per estinguere il focolaio, così come abbiamo fatto oggi. La situazione complessiva rimane favorevole e l'eradicazione un obiettivo a portata di mano».

Da Villagrande a Oliena, dove su segnalazione degli uomini del Corpo dei Carabinieri e a seguito di un’ordinanza firmata dal Commissario straordinario del Comune, Manuel Delogu, l’Unità di Progetto è intervenuta su un branco di suini allo stato brado illegale abbattendo tutti e 9 i capi. I maiali, di ignota proprietà, non erano registrati all’anagrafe animale e quindi mai sottoposti a controlli. È la prima volta che si interviene in operazioni di depopolamento sul brado in territorio di Oliena.



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