“Iscolas a manu tenta” questa sera in piazza
di Alessandro Mele
I ragazzi dei gruppi folcloristici delle scuole cittadine protagonisti della terza edizione della rassegna
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NUORO. Tutto pronto per le suggestioni della terza edizione della serata folk “Iscolas a manu tenta” che si terrà questa sera, a partire dalle ore 21 in piazza Vittorio Emanuele, con il patrocinio dal Comune. Una serata nella quale a farla da padroni saranno i gruppi folk degli istituti cittadini oltre a tanti altri ospiti. A fare da capofila di un evento all’insegna del divertimento saranno i ragazzi del gruppo folk del Liceo classico Asproni, dell’Iis Ciusa e dell’Itc Chironi che hanno scelto come ospiti di questa terza edizione il gruppo folk dell’Iis Pischedda di Bosa, il minifolk Santa Rughe di Orosei e il tenore Nugoresu. Sarà Giuliano Marongiu a presentare una serata che vedrà protagonista anche il gruppo etnico Sos Oriundos e numerosi suonatori di organetto diatonico. Tra questi Lino De Marchi, Tore Deriu, Filippo Mureddu, Gianluca Chessa, Martino Deluigi e Rubens Ortu. «È il terzo anno per il gruppo del Liceo Asproni – commenta Daniela Saba, alunna del penultimo anno di liceo –, siamo particolarmente onorati di aver avuto la possibilità di organizzare un evento di questa portata che consente a noi ragazzi di esprimerci anche nel campo delle tradizioni che rappresentano un momento di crescita e di confronto. Ringraziamo il preside Antonio Fadda per la disponibilità e la professoressa Lucia Cossu per il supporto durante il percorso di quest'anno». «Un momento di condivisione che aspettavamo da tempo – dice Filippo Mureddu, capogruppo del Chironi –, siamo emozionati perché possiamo finalmente far vedere ai più il frutto di un lavoro che ci appassiona, un applauso va fatto ai tantissimi ragazzi che in Sardegna portano avanti, anche nell'ambiente scolastico, le nostre tradizioni». Appuntamento dunque per questa sera alle 21, si tratterà di una occasione nella quale anche tanti insegnanti e presidi potranno finalmente assistere all’impegno dei loro ragazzi che hanno approfittato dell’iniziativa per trarne spunti di crescita personale sia sul piano umano che culturale. «Possiamo dirci orgogliosi dei nostri alunni – afferma Lucia Cossu, docente di Storia e Filosofia dell’Asproni – abbiamo seguito questo percorso con interesse e con curiosità mettendo alla prova la dedizione dei nostri ragazzi, non siamo rimasti delusi».