La Nuova Sardegna

Nuoro

Una nuova rete idrica per dire stop ai disagi nelle frazioni di Torpè

di Sergio Secci
Una nuova rete idrica per dire stop ai disagi nelle frazioni di Torpè

Abbanoa sostituisce tutti i tubi della vecchia condotta Via anche al potenziamento del potabilizzatore di Budoni

01 giugno 2018
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TORPÈ. Quasi due chilometri di nuove condotte operative entro la fine di giugno: le squadre di Abbanoa stanno completando la rete idrica che rivoluzionerà l’approvvigionamento delle frazioni di Strugas, Talavà e Brunella nel Comune di Torpè. Proprio d’intesa con l’amministrazione civica, il gestore ha messo mano a un piano di efficientamento che consentirà di superare le criticità che si presentano puntualmente in estate quando cresce la popolazione stagionale e di conseguenza i consumi. «Siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco di Torpè Omar Cabras – del fatto che il nostro appello e che gli incontri svoltisi con i vertici di Abbanoa abbiano portato a risolvere finalmente i tanti problemi che da molto tempo attanagliano le frazioni di Torpè, dove oltre ai disagi dovuti all’isolamento, si ripetevano costantemente grossi problemi di approvvigionamento idrico. Siamo fiduciosi che come fino ad ora fatto, Abbanoa realizzerà le opere nell’immediato e a perfetta regola d’arte».

Grazie a un investimento di circa 200mila euro del piano delle manutenzioni di Abbanoa, nei tre centri arriverà l’acqua proveniente (a seconda delle esigenze) dalla sorgente di Frunch’e Oche o dal potabilizzatore di Budoni centro tramite una nuova condotta in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, con diametri adeguati tra 100 e 150 millimetri. Questa condotta servirà anche i centri di San Pietro, Luttuni e Lutturai e sostituirà una vecchia tubatura in fibrocemento con un diametro di appena 50 millimetri: una condotta colabrodo soggetta a continue perdite e del tutto inadeguata a garantire il servizio nei periodi di massimo consumo.

Nello stesso piano rientra anche il potenziamento e ammodernamento del potabilizzatore di Budoni centro che è stato dotato di un sistema innovativo di ultrafiltrazione: la produzione d’acqua potabile, precedentemente inchiodata a 50 litri al secondo, è ora raddoppiata fino a 100 litri al secondo e con una maggiore garanzia sull’acqua prodotta.

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