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Nuoro

ULASSAI 

De minimis, il Comune impegna 80mila euro

ULASSAI. Via dall’Ogliastra? Ma anche no. Per chi decide di restare e di investire sul territorio, certo, la sfida non è di poco conto. Eppure sono in tanti a ritenere che forse il gioco vale la...

22 settembre 2018
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ULASSAI. Via dall’Ogliastra? Ma anche no. Per chi decide di restare e di investire sul territorio, certo, la sfida non è di poco conto. Eppure sono in tanti a ritenere che forse il gioco vale la candela. D come “De minimis”. Il Comune montano mette a disposizione circa 80mila euro dei suoi fondi quale contributo alle nuove imprese. Investimenti, dunque, finalizzati all’occupazione e allo sviluppo produttivo. Il faro è la legge 37/1998 e gli obiettivi risultano quelli tesi a fornire strumenti di promozione e di sostegno alle nuove attività d’impresa realizzati da cittadini residenti nel comune di Ulassai privi di occupazione. In una parola: «Creare imprenditorialità e favorire occupazione stabile – ha commentato il primo cittadino, Gian Luigi Serra – con la speranza che possano arrivare proposte relative ai servizi per il turismo, la ristorazione e la trasformazione dei prodotti agroalimentari». Diversi, infatti, i settori di intervento oggetto del finanziamento: artigianato, turismo, commercio, attività ricettive, servizi, industria e agricoltura. Il contributo a fondo perduto in regime di De minimis, che verrà assegnato a coloro che risulteranno beneficiari, una volta espletate le procedure prescritte dal bando, è previsto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili. A usufruire delle agevolazioni previste, saranno le nuove iniziative imprenditoriali di piccole e medie imprese proposte da coloro che sono residenti nel comune di Ulassai da almeno un anno dalla data di pubblicazione del bando e che risultano disoccupati o inoccupati al momento della presentazione della domanda. C’è tempo fino al 17 ottobre prossimo per presentare la richiesta di contributo, corredata dalla documentazione richiesta, che dovrà essere consegnata a mano presso l’ufficio protocollo o inviata tramite raccomandata al Comune. (c.c.)

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