La Nuova Sardegna

Nuoro

USSASSAI 

Turismo verde senza trenino: la stagione è da dimenticare

di Lamberto Cugudda

USSASSAI. Da tre anni e mezzo (che tradotto significa da tre stagioni turistiche e mezzo), il trenino verde non attraversa più il territorio di Ussassai in direzione Seui. Saltando quindi il...

09 ottobre 2018
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USSASSAI. Da tre anni e mezzo (che tradotto significa da tre stagioni turistiche e mezzo), il trenino verde non attraversa più il territorio di Ussassai in direzione Seui. Saltando quindi il passaggio nel ponte di san Girolamo, da cui si può raggiungere, a piedi, la vicinissima zona di Niala e la foresta Montarbu. Marco Dessì, operatore di 49 anni, ha il suo ristorante con zona verde e attrezzata proprio a Niala. E nonostante quest’anno, dopo il termine dei viaggi a calendario nella stagione turistica – da giovedì fino a domenica compresa ogni settimana, dal 14 giugno al 9 settembre – i viaggi lungo la tratta Arbatax-Gairo Taquisara proseguono tutti i sabati e la domeniche fino al 14, per Marco Dessì niente è cambiato. «Anche domenica – ha detto il ristoratore, che il prossimo anno festeggerà il primo ventennio di attività a Niala – nonostante nel trenino verde, a Gairo Taquisara, siano giunti solo una coppia italiana con il loro bambino, per continuare a offrire un servizio, sono andato a prenderli con un mio pullmino fino alla stazione gairese e li ho trasportati da me. Cosa che ho fatto anche per il rientro. È da tre anni e mezzo, che mi trovo obbligato a organizzare e pagare questi transfert a spese totalmente mie se voglio fare arrivare dei vacanzieri qui nel mio ristorante». Anche quest’estate ha dovuto operare con due pullmini, ma i costi, in questa maniera tendono a diventare sempre più alti. Anche considerando che apre il ristorante soltanto dal ponte pasquale fino all’inizio di questo mese.

E da questa stagione turistica ha operato solo su prenotazione. «Andare avanti – conclude il ristoratore che opera a Niala – e se le cose non cambieranno, sarà molto difficile. Manca la programmazione e serve maggiore interesse da parte di tutti, in primis da parte dei vari enti. La mia speranza è che, dalla stagione turistica 2019 il ponte di san Girolamo venga riaperto al transito del trenino verde. E che, alle tante promesse seguano fatti concreti».

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