La Nuova Sardegna

Nuoro

i consigli comunali del bim taloro 

«Gestione della diga, un incontro con Pigliaru»

di Michela Columbu
«Gestione della diga, un incontro con Pigliaru»

OVODDA. «Un incontro urgente al Presidente della Regione Sardegna per rappresentare queste ragioni, conoscere i termini ipotizzati di prosecuzione del percorso e discutere insieme le modalità di...

30 ottobre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





OVODDA. «Un incontro urgente al Presidente della Regione Sardegna per rappresentare queste ragioni, conoscere i termini ipotizzati di prosecuzione del percorso e discutere insieme le modalità di partecipazione dei Comuni e delle comunità non solo ai costi ma anche ai ricavi che questa nuova situazione derivante o cambiamento sugli assetti proprietari e concessori si andrà a determinare». La delibera dei 13 consigli comunali dei Comuni del Bim Taloro, in seduta congiunta nella centrale del Taloro, sostanzialmente chiede un confronto immediato con il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru per capire quali saranno gli scenari futuri inerenti la gestione della diga, dei bacini e della stessa centrale idroelettrica che dal 1 gennaio 2019 passeranno sotto la gestione dell’Enas. La pioggia e il vento di burrasca non hanno scoraggiato consiglieri, i sindaci dei tredici Comuni e numerosi abitanti, che riunitisi tutti assieme ieri mattina hanno dimostrato un'unione senza precedenti. E' un intero territorio che parla e chiede di essere coinvolto nelle decisioni che riguardano le importanti risorse del proprio ambito territoriale, alla luce sopratutto delle innumerevoli battaglie che quella larga fetta di terra tenta di portare avanti. Primo fra tutti la lotta allo spopolamento, che ogni giorno di più ha bisogno di risorse economiche non indifferenti, con Comuni che soffrono sempre più per i minori trasferimenti statati, le risorse gestite dal Bim Taloro diventano fondamentali per continuare ad ostacolare depauperamento di servizi e garantire interventi strutturali. Quella diga e quella centrale infatti, garantiscono trasferimenti al territorio che, anche se inferiori alle risorse messe a disposizione, sono somme che con una programmazione condivisa sono sempre servite per interventi a favore delle comunità. Con il passaggio di gestione non è chiaro quale sarà la destinazione di queste somme che «devono rimanere in questo territorio» hanno affermato all'unisono. Con il coordinamento del Bim Taloro guidato da Francesco Noli, l’assemblea ha permesso a tutti i rappresentanti di esprimere i propri dubbi per poter quindi convogliare verso un'azione condivisa le modalità di confronto con la Regione Sardegna. «Crediamo che si possa trovare con la Regione – hanno quindi ribadito nella delibera – un punto di equilibrio in base al principio di leale collaborazione tra istituzioni».

In Primo Piano
L’incidente

Siena, il fantino sardo Andrea Chessa cade durante una corsa: è grave

Sardegna

La giunta regionale blocca i nuovi impianti di energie rinnovabili, Alessandra Todde: «Stop al far west e alle speculazioni»

Le nostre iniziative