«A Posada servono più vigili e meno ingegneri»
POSADA. «Più vigili urbani e meno ingegneri alle dipendenze del Comune». Il gruppo di opposizione Posada Protagonista dopo l’investimento di un bambino in prossimità della scuola dell’infanzia chiede...
31 ottobre 2018
1 MINUTI DI LETTURA
POSADA. «Più vigili urbani e meno ingegneri alle dipendenze del Comune». Il gruppo di opposizione Posada Protagonista dopo l’investimento di un bambino in prossimità della scuola dell’infanzia chiede al sindaco che l’amministrazione torni sulle sue decisioni «eliminare la figura di un vigile in luogo di due ingegneri. Non dipende dalle norme ma solo ed esclusivamente da una precisa valutazione della giunta comunale e della maggioranza che la sostiene. Ci eravamo permessi – dicono Mirko Murgia, Marcello Costaggiu e Giorgio Fresu – di suggerire a Tola di rivedere quella scelta e utilizzare quei fondi, che invece ha preferito assegnare ai due ingegneri, per prevedere una turnazione, durante tutto l’anno, di altri agenti municipali, che avrebbero certamente garantito un servizio più completo ed efficiente».
L’episodio dell’investimento si è verificato in una delle strade più densamente trafficate da auto e mezzi pesanti del centro baroniese. «Avevamo paventato la necessità di garantire maggiore presenza di vigilanza con una richiesta dell’8 gennaio scorso, inviata anche al Prefetto. Chiedevamo – concludono i tre consiglieri – la revoca e l’annullamento di una delibera che cancellava dall’organico del Comune un agente di polizia locale per far posto a due ingegneri. Una scelta tutta politica, che ritenevamo fuori luogo ed inopportuna e che appunto conferma, purtroppo, l’assenza di serio controllo del traffico nelle vie cittadine con le carenze ed i pericoli conseguenti». (s.s.)
L’episodio dell’investimento si è verificato in una delle strade più densamente trafficate da auto e mezzi pesanti del centro baroniese. «Avevamo paventato la necessità di garantire maggiore presenza di vigilanza con una richiesta dell’8 gennaio scorso, inviata anche al Prefetto. Chiedevamo – concludono i tre consiglieri – la revoca e l’annullamento di una delibera che cancellava dall’organico del Comune un agente di polizia locale per far posto a due ingegneri. Una scelta tutta politica, che ritenevamo fuori luogo ed inopportuna e che appunto conferma, purtroppo, l’assenza di serio controllo del traffico nelle vie cittadine con le carenze ed i pericoli conseguenti». (s.s.)