La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì ricorda i caduti delle 2 guerre

Tortolì ricorda i caduti delle 2 guerre

Toccante cerimonia ad Arbatax in onore delle 13 vittime delle bombe alleate

06 novembre 2018
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TORTOLÌ. Tortolì ha ricordato i suoi caduti e le vittime di tutte le guerre. Lo ha fatto ieri mattina nel corso di una giornata celebrata per ricordare ed educare le future generazioni alla pace. Non sono mancate le toccanti testimonianze di una donna arbataxina che ha ricordato l’aprile del 1943 quando, nel terribile bombardamento del porto, persero la vita persone. La cerimonia ha avuto inizio con l’incontro nel palazzo comunale di via Garibaldi dell’amministrazione comunale con le autorità militari e religiose, le associazioni dei combattenti e di volontariato, i reduci di guerra e le famiglie, gli alunni dell’istituto comprensivo I e II di Tortolì e dell’Ipsar. Il corteo si è spostato nella cattedrale di Sant’Andrea dove è la messa è stata celebrata dal parroco don Piero Crobeddu, che ha pronunciato una toccante omelia, affiancato da don Mariano Solinas della parrocchia di San Giuseppe, e don Piergiorgio Pisu della parrocchia di Stella Maris.

La giornata commemorativa è proseguita con un corteo che ha raggiunto il monumento ai caduti a Tortolì e ad Arbatax, dove sono state benedette le lapidi dei militari morti in guerra e depositate le corone. Momento particolarmente commovente la lettura di tutti i nomi delle vittime dei due conflitti mondiali e l’esibizione di due studenti, Lorenzo e Anna, nel canto in sardo ’’Partu Sordau’’, la preghiera di una madre che piange la partenza del figlio chiamato in guerra e un accorato augurio affinché torni a casa sano e salvo, e il saluto del giovane alla madre prima di partire. A presentare il brano ricco di significato e dedicato a tutti i Caduti e alle loro famiglie è stata una giovane studentessa. A Cala Genovesi, ad Arbatax, è stata deposta la corona in onore delle tredici vittime del tragico bombardamento. Anche qui i ragazzi hanno letto toccanti passi delle più celebri poesie italiane sulla guerra. La manifestazione si è conclusa al teatro San Francesco con la lettura dei brani tratti dal libro “Come una foglia trasportata dal vento” di Luciano Pontillo.



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