La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenza anche nell'isola: le nuove droghe killer del cervello

Emergenza anche nell'isola: le nuove droghe killer del cervello

Lo psichiatra nuorese Pintore lancia l'allarme: "In sei anni disturbi mentali in crescita fra i giovani"

16 novembre 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17468062:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/11/16/news/sardegna-isola-dello-sballo-tra-canne-spice-e-cocaina-1.17468062]]NUORO. Allucinazioni, deliri, esplosioni di violenza, insonnia e disturbi della personalità. «Le nuove droghe fanno impazzire, riducono il cervello in “pappa” e molte delle funzioni perse non sono più recuperabili». Non nasconde la preoccupazione Piero Pintore, direttore del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze dell’Assl di Nuoro, che spiega come negli ultimi sei anni nel territorio barbaricino ci sia stato un aumento dei casi con diagnosi di disturbi mentali associati a disturbi da uso di sostanze.

«Un’emergenza iniziata nel nostro territorio circa sei anni fa, quando nel reparto di Psichiatria del San Francesco sono iniziati ad arrivare casi mai visti prima, persone con particolari sintomi che non riuscivamo a interpretare» racconta lo psichiatra. «Non basta infatti che un soggetto come si dice, “dia i numeri” per decidere la terapia. Occorre infatti capire bene quali sono i sintomi e perché sono presenti per pronunciarsi con una diagnosi come si deve – spiega –. Di fronte a questi pazienti ci trovammo disarmati: spesso erano presenti doppie diagnosi e in alcuni casi incarnavano il classico soggetto maniacale con sindrome che inibisce il sonno».

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