Cantano "Bella ciao" al comizio di Salvini a Tortolì: la polizia le identifica
Dura protesta dell'Associazione partigiani a sostegno di due avvocate che manifestavano il loro dissenso verso il vice premier
CAGLIARI. Identificate da agenti in borghese perché cantavano «Bella Ciao» in occasione del comizio del ministero dell'Interno Matteo Salvini a Tortolì, in Ogliastra, in occasione del suo tour in Sardegna. Lo denuncia l'Anpi Sardegna che «nell'esprimere piena solidarietà e vicinanza alle avvocate Marcella lepori e Katia Cerulli, manifesta sdegno e viva riprovazione per il grave fatto accaduto».
«A debita distanza dal comizio, le due avvocate mentre cantavano la canzone partigiana 'Bella ciao' come espressione di legittimo e democratico dissenso, sono state fermate ed identificate da agenti di polizia in borghese - denuncia anche in un post su Fb Marco Sini coordinatore regionale dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia - Alla richiesta di spiegazioni delle due avvocate, gli agenti hanno risposto che si trattava di controlli a campione».
«Purtroppo - prosegue Sini - nel nuovo clima politico nel quale vengono sdoganate le manifestazioni di apologia del fascismo non è la prima volta che in questo periodo la polizia ferma e identifica partecipanti a manifestazioni tutelate dalla Costituzione e regolarmente autorizzate».