olzai
Oggi presentazione del vocabolario di Enrico Piras
OLZAI. Si terrà questo pomeriggio alle 16 nella cornice dell'agriturismo Su Pinnetu, la presentazione del libro di Enrico Piras, che ha voluto omaggiare la comunità olzaese del vocabolario Olzaese-Ita...
08 dicembre 2018
1 MINUTI DI LETTURA
OLZAI. Si terrà questo pomeriggio alle 16 nella cornice dell'agriturismo Su Pinnetu, la presentazione del libro di Enrico Piras, che ha voluto omaggiare la comunità olzaese del vocabolario Olzaese-Italiano, a cui seguono alcuni racconti di vita del paese incentrati prevalentemente sulla vita di Carmelo Floris.
L'opera è stata scritta e stampata da Piras con l'obiettivo di donarla alla Croce azzura, associazione di volontariato attiva a Olzai a cui si deve la preparazione dell'evento. Al sodalizio andranno i proventi della vendita del libro. L'autore, che sarà presente all'evento, porta con sé l'esperienza data dalla sua vicinanza a Carmelo Floris, che ha frequentato come allievo fino alla morte dell'artista. È anche a lui che deve la sua formazione artistica che l'ha portato nel tempo a produrre numerose opere pittoriche e incisioni, molte delle quali sono state donate proprio alla sua Olzai.
Un legame profondo che l'ha tenuto legato al paese di nascita nonostante a fine anni '40 si sia definitivamente trasferito a Sassari dove ha svolto la sua attività di professore e ospitato la sua grande creatività. (m.c.)
L'opera è stata scritta e stampata da Piras con l'obiettivo di donarla alla Croce azzura, associazione di volontariato attiva a Olzai a cui si deve la preparazione dell'evento. Al sodalizio andranno i proventi della vendita del libro. L'autore, che sarà presente all'evento, porta con sé l'esperienza data dalla sua vicinanza a Carmelo Floris, che ha frequentato come allievo fino alla morte dell'artista. È anche a lui che deve la sua formazione artistica che l'ha portato nel tempo a produrre numerose opere pittoriche e incisioni, molte delle quali sono state donate proprio alla sua Olzai.
Un legame profondo che l'ha tenuto legato al paese di nascita nonostante a fine anni '40 si sia definitivamente trasferito a Sassari dove ha svolto la sua attività di professore e ospitato la sua grande creatività. (m.c.)
