La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Anziani e malati dell’associazione diocesana Insieme di Siniscola, si sono ritrovati domenica mattina a Capo Comino per trascorrere una giornata in compagnia e festeggiare le imminenti feste natalizie. Ospiti di Maria Antonietta e Carmelo Carta titolari dell'agriturismo “Silitta” i soci Adi, ringraziano per l'accoglienza ricevuta e la bellissima giornata trascorsa che ha portato una ventata di spensieratezza e allegria ai tanti partecipanti oltre cento partecipanti che hanno preso parte alla messa celebrata dal parroco delle frazioni costiere don Ciriaco Vedele. A seguire, un sontuoso banchetto allietato dalle voci del coro Santa Lucia, che ha voluto anch’esso contribuire alla magnifica giornata. Un’iniziativa che si ripete quindi dopo il successo dell’anno scorso e che i partecipanti, ricorderanno a lungo. L’associazione parrocchiale, presieduta da Elio Corongiu e dall’assistente spirituale don Salvatore Orunesu, si occupa da ben trent’anni di alleviare i disagi delle persone delle fasce sociali più deboli con particolare attenzione agli ammalati affetti da svariate patologie e ai tanti anziani, che vengono continuamente coinvolti in iniziative religiose. L’Adi partecipa e organizza anche pellegrinaggi in vari santuari tra cui Lourdes e Cascia e prepara giornate diocesane con lo scopo di trascorrere momenti di amicizia e festa. All’attualità si contano oltre 170 iscritti di cui venti sono volontari a tempo pieno che si mettono al servizio della comunità offrendo momenti di svago e di crescita spirituale con lo scopo di portare una ventata di allegria e serenità, un assistenza quotidiana che non tiene conto delle feste e che porta spesso il buonumore nelle case. È risaputo infatti che uno dei regali più belli che si possa fare a chi vive nella sofferenza è quello di tenere alto il morale facendo dimenticare anche se per un attimo le vicissitudini quotidiane. L’associazione a Siniscola e frazioni offre quindi un servizio prezioso a quasi 150 anziane o affette da gravi patologie e che ogni giorno lottano con dignità contro la malattia e spesso con la burocrazia che non tiene conto delle loro sofferenze. L’associazione offre conforto anche ai detenuti di Badu ’e Carros in occasione delle festività di Pasqua e Natale.