La Nuova Sardegna

GAVOI. Venticinque anni che hanno tracciato una strada fatta di consapevolezza e capacità: Gavoi, bandiera arancione Touring Club Italiano, inaugura oggi la tappa di Cortes Apertas, localmente declinata in Ospitalità nel cuore della Barbagia, con la maturità che porta la comunità a tracciare un bilancio dinanzi al sempre crescente apprezzamento dei visitatori, e forte quest’anno di un’alleanza “mare e montagna” con Baunei, che avrà uno spazio tutto suo tra i vicoli del paese di Barbagia. La manifestazione è organizzata dal Comune in collaborazione con la Proloco e il supporto delle associazioni locali. «L’iniziativa, avviata nel 1995 dall’amministrazione comunale – spiegano dall'amministrazione – con l’intento di creare un’occasione per promuovere e valorizzare le produzioni locali, le tradizioni e il territorio, è stata in seguito inserita nel più ampio circuito di Autunno in Barbagia la rassegna promossa dall'Aspen». Questo pomeriggio l'inaugurazione con l’apertura delle esposizioni temporanee e permanenti allestite negli spazi museali comunali: tra il Museo del Fiore Sardo «il visitatore ritrova l'anima del paese – spiegano ancora – il suo passato e il suo presente», il Museo Porcu Satta tra costumi, giochi, strumenti musicali, e arte orafa, la Casa Pira Cadau con la collezione di oggetti e utensili da lavoro. Poi le tre mostre tra sa Caserma Betza e Casa Maoddi: la prima riguarda le fotografie del fotografo nuorese Raffaele Ciceri, della Sardegna del primo ‘900, con la preziosa collaborazione con l’ISRE; quella della Biodiversità del Territorio, organizzata dal gruppo BioBarbagia-Proloco, che dà spazio ad un percorso conoscitivo sul vasto patrimonio della biodiversità locale. E "Carrasecare si ch’andat.. e istentat a che torrare" dedicato al Carnevale gavoese a cura della Prolooco. Sempre nel centro storico sarà possibile assistere alla preparazione e cottura del pane carasau, e alle fasi di produzione del formaggio, all'interno magari di uno dei percorsi che mettono l'accento su diverse possibilità di conoscere e gustare il paese attraverso la degustazione di vini con gli esperti Laore, accostati al Fiore Sardo Dop e le tipicità locali, o la visita del centro storico a cura dell’Ute. Escursioni anche nel territorio tra tesori archeologici, o i percorsi in mountain bike o a cavallo. Giochi per i piccoli e intrattenimento. I cori Eufonia e Montesantu di Baunei allieteranno la manifestazione.