La Nuova Sardegna

Nuoro

Per rinascere dai ruderi 2 milioni e 600mila euro

di Giusy Ferreli
Per rinascere dai ruderi 2 milioni e 600mila euro

Urzulei lancia la sfida contro lo spopolamento con un progetto ambizioso Il Comune presenta le linee guida con gli interventi specifici nel centro storico

22 ottobre 2019
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URZULEI. Urzulei riparte dalla sua identità. Riparte dalle sue botteghe e dalle sue case. Riparte da “Terra rubra”, un programma integrato e innovativo contro lo spopolamento delle zone interne che fa riferimento alla denominazione del territorio rinvenuta in un documento del 1500. L’ambizioso progetto, predisposto per dare nuova linfa al paese ai piedi di monte Gruttas e vincere la battaglia contro le problematiche delle zone interne, è stato predisposto da un Ufficio di piano del Comune e le sue azioni principali sono state illustrate al pubblico venerdì scorso, alla presenza dei tecnici guidati da Gianfranco Cavia con la consulenza dall’architetto Francesco Maria Licheri.

Tutti assieme hanno immaginato tre azioni con interventi specifici destinati a inserire nuove funzioni all’interno del tessuto urbano con la sperimentazione di nuove tipologie di gestione e riqualificazione del patrimonio edilizio del paese. Tre le linee di intervento illustrate nell’aula consiliare di via Roma.

La prima, denominata Casa bottega, ha l’obiettivo di riqualificare i ruderi per realizzare nuove unità abitative e produttive. Il bando è rivolto sia ai residenti che agli eventuali nuovi cittadini che intendono trasferire la loro residenza.

In questo caso le risorse stanziate serviranno a recuperare l’edificio nel quale si intende risiedere o realizzare un’attività imprenditoriale nel settore artigianale, commerciale e turistico. La seconda linea si chiama Rent workplace e agevolerà gli affitti di locali da parte chi intende aprire botteghe artigiane o negozi nel paese. Il Comune fornirà assistenza tecnica nella fase progettuale e di ricerca dei finanziamenti nonché nella fase di avvio di impresa. Si sperimenterà inoltre un Temporary shop tematico sulle produzioni identitarie di Urzulei. C’è infine la Sharing identity, una modalità innovativa per partecipare al mercato turistico degli affitti. L’obiettivo è quello di “smobilizzare” l’ingente patrimonio immobiliare e si sviluppa attraverso la formazione, l’accompagnamento e il supporto nella gestione ai privati che intendono proporre al mercato una proprietà. Il progetto è ambizioso e complessivamente vale 2 milioni e 600mila euro.

Di questi, 350 mila (buona parte stanziati dalla Regione) sono già a disposizione ma gli amministratori continuano a bussare a denari a Cagliari. La presentazione è stata accompagnata da una riflessione sulla partecipazione attiva della comunità. «A volte – ha detto Peppe Porcu, assessore all’Urbanistica della giunta guidata da Ennio Arba – ascoltiamo delle storie che ci raccontano come dovremmo essere. Storie che ci parlano dello spopolamento del nostro paese e degli altri piccoli comuni. Altre storie, invece, ci raccontano che lo spopolamento non si può fermare, che è inutile provare a contrastarlo. Se questi racconti, non sono quelli che vorremmo ascoltare, allora una nuova storia la dobbiamo scrivere noi». E il Comune di Urzulei ha pensato di scrivere Terra rubra: il racconto, verrà scritto, pagina per pagina, ascoltando indicazioni, suggerimenti, critiche, incoraggiamenti degli abitanti di Urzulei. «Seguiteci su queste pagine – ha concluso l’amministratore rivolgendosi ai suoi concittadini ma non solo – e, se volete scrivere con noi il libro, diventate protagonisti».



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