La Nuova Sardegna

Nuoro

Teatro, cultura e tradizioni: a Oliena due mesi di spettacoli

Una scena di "Rinoceronti"
Una scena di "Rinoceronti"

Dal 26 ottobre fino al 14 dicembre la grande rassegna "Terreni di Incontro"

24 ottobre 2019
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NUORO. Quattro spettacoli teatrali e tre eventi culturali, a partire dal 26 ottobre fino al 14 dicembre, porteranno a Oliena la rassegna Terreni di Incontro, promossa dal presidente dell'Unione Italiana libero teatro (Uilt) Sardegna, Marcello Palimodde. Ad aprire la rassegna - il cui progetto artistico è curato da Patrizia Viglino e Elena Fogarizzu, con la collaborazione dell'associazione favulaprovaveru e il patrocinio del Comune di Oliena - sarà lo spettacolo teatrale «Rinoceronti», tratto da Eugène Ionesco della compagnia Favulaprovaveru di Oliena, il 26 ottobre nell'auditorium comunale, dove si terranno tutti gli appuntamenti.

Il 9 novembre a partire dalle e 19, la rassegna propone «Hontos e ammentos», un evento sul tema delle migrazioni che coinvolgerà gli anziani di Oliena e le loro testimonianze di emigrati sardi, arricchito dalla presentazione del video «Chère Maria» realizzato da Virginia Piras e con la partecipazione dello scrittore Ilario Carta. Il 16 novembre la Compagnia Teatrale Garcìa Lorca di Nuoro presenterà lo spettacolo «Noi, c'eravamo. Le donne nella grande guerra»; il 23 si prosegue con la compagnia QU.EM quinetelemento di Cremona metterà in scena lo spettacolo «Dorian Gray» di Oscar Wilde; il 30, a partire dalle 10 del mattino, nel Giardino Calamida si terrà «Calamida open air», un evento di cittadinanza attiva che vedrà protagoniste le associazioni no profit di Oliena e della Pro Loco, per la sistemazione dello spazio cittadino con un impronta ecologista. La rassegna proseguirà il 7 dicembre con la compagnia Shardana di Nuoro che presenterà «La chiave del Paradiso» mentre, a conclusione, il 14 dicembre si terrà, nella sede della Pro loco, il laboratorio di «Pane Pintau» condotto da Anna Maria Cancedda rivolto ai bambini tra i 6 e i 12 anni nel corso del quale verrà realizzato il pane artistico sardo.

Per il direttore della Uilt Sardegna Palimodde «la manifestazione vuole essere un momento importante per la produzione e la promozione di cultura teatrale nel territorio, aperta allo scambio e all'incontro con la cittadinanza basato su un'idea di apertura e accoglienza».(ANSA).

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