La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada, via a “Tappas” mix di cultura e tradizione

di Luca Urgu
Mamoiada, via a “Tappas” mix di cultura e tradizione

Quattro giorni di eventi tra mostre, musica e percorsi enogastronomici Barone: ci siamo impegnati per accogliere i visitatori in condizioni di tranquillità 

01 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





MAMOIADA. Un paese in bella mostra per quattro giorni consecutivi. Complice il lungo ponte dei santi e il fine settimana quest’anno Tappas in Mamujada rafforza l’offerta spalmandola su quattro giornate ad alta intensità di divertimento, di senso di appartenenza e di accoglienza per i migliaia di visitatori attesi ormai da giorni. Anche in questa edizione dell’appuntamento di Autunno in Barbagia sono state fatte le cose in grande, segno evidente che stagione dopo stagione c’è sempre la voglia a migliorare l’offerta che varia tra eventi culturali con mostre ed esposizioni (sono almeno una ventina disseminate nel centro storico del paese), passando poi per la vastissima e variegata scelta nel settore enogastronomico nelle oltre cento stazioni dove è possibile degustare di tutto e con un prezzo che non varia da un punto ristoro all’altro. Questo dato alla politica dell’associazione Tappas che si è data negli anni dei punti fermi sulla credibilità e serietà di un programma sempre in grado di innovarsi e creare nuovi stimoli e curiosità per chi decide di trascorrere alcune giornate nel paese dei mamuthones. Sono 26 invece le cantine, alcune nate di recente, pronte per le degustazioni dei loro vini, una produzione ormai sempre più importante per l’economia del paese il cui territorio è sempre più disegnato dai vigneti. «Il nuovo direttivo di Tappas – rinnovato e ringiovanito rispetto al passato – ha lavorato molto bene affrontando e risolvendo le varie questioni che si sono presentate – ha detto il sindaco Luciano Barone impegnato ieri pomeriggio nell’inaugurazione della manifestazione – aspetti confortanti che ci fanno ben sperare per il futuro». Le tantissime persone che si riverseranno in paese per la manifestazione hanno fatto predisporre agli organizzatori un puntuale piano della sicurezza. «Ci siamo impegnati molto anche su questo fronte per accogliere i visitatori ma in condizioni di grande tranquillità. Per questo ringraziamo le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i tanti nostri volontari impegnati perché tutto proceda nel migliore dei modi» sottolinea Barone. L’acquazzone che ieri ha salutato l’inaugurazione di Tappas oggi e domani dovrebbe dare tregua. «Come sempre l’offerta alimentare e il vino rappresentano un punto forte della nostra economia, ma molto si è fatto anche nel segmento culturale e nell’intrattenimento in genere – rimarca Barone – la gente ama rilassarsi e stare in tranquillità, godendo di buona musica e dei nostri tanti tesori». Rafforzata la disponibilità dei parcheggi e il servizio navetta, così di tanti altri servizi capaci di rendere il soggiorno confortevole. Ovviamente nella patria dei mamuthones e ishoadores e del visitatissimo Museo delle Maschere il rito del carnevale sarà sempre protagonista anche con gli artigiani del paese che realizzano sas viseras.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative