Orosei, l’opposizione contro il partenariato tra Comune ed Ercole
OROSEI. L’opposizione che siede in consiglio comunale ha votato contro il partenariato fra il comune di Orosei e il consorzio privato Ercole, per la realizzazione della cittadella sportiva: la...
01 novembre 2019
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OROSEI. L’opposizione che siede in consiglio comunale ha votato contro il partenariato fra il comune di Orosei e il consorzio privato Ercole, per la realizzazione della cittadella sportiva: la precisazione arriva dal consigliere di minoranza Giacomo Masala.
«La negazione – spiega – è dovuta non perché non si ritenga meritevole l’opera da realizzare, ma per contestarne la forma per arrivare alla sua realizzazione, vincolando il comune di Orosei per un ventennio, senza sapere se poi potrà mai rientrare in possesso del bene. Durante l’assise consiliare il Sindaco Canzano" prosegue Masala, "ha portato come punto all’ordine del giorno, una delibera spoglia di tutti quelli elementi essenziali per rendere la stessa completa e vincolante sui costi effettivi, con relativo business plan, corredata dalla progettazione, anche di massima, di quello che si intende realizzare. Oltre a tutto ciò, lo stesso cittadino non ha saputo rispondere alle richieste da parte della minoranza riguardo la natura del consorzio Ercole. Il primo cittadino, non ha nemmeno saputo indicare a quanto ammontasse il costo dell’opera, la rata da corrispondere a chi si aggiudicherà i lavori con relativa gestione, a quanto ammonterebbe la rata per il riscatto dopo la scadenza della gestione ventennale. Canzano si è limitato a dire che con l’accesso di un mutuo, presso la cassa depositi e prestiti, l’ente avrebbe un cospicuo risparmio, ma senza quantificare»
«Quello che infine preoccupa lo scrivente – dice sempre Masala – e che se per poter appaltare la progettazione definitiva dell’opera vi debba essere una evidenza pubblica, diverso è per la sua realizzazione, in quanto la scelta sulla ditta realizzatrice e successiva gestione è di tipo privatistico, considerato che la scelta di queste due fasi ricade sull’ente erogatore del mutuo». Pur ritenendo l’opera da realizzare meritevole di attenzione – conclude –se ne contesta il metodo di approccio adottato dal sindaco e dalla maggioranza, la scarsa conoscenza di quanto approvato ovvero una delibera monca di tutte quelle voci essenziali che servono a rendere la stessa un contratto vincolante sul rapporto fra il comune di Orosei e i vari attori che prenderanno parte alla realizzazione dell’opera, come la stessa dovrebbe essere anche per aver garantito il rientro in possesso dell’opera alla scadenza della gestione ventennale». (s.s.)
«La negazione – spiega – è dovuta non perché non si ritenga meritevole l’opera da realizzare, ma per contestarne la forma per arrivare alla sua realizzazione, vincolando il comune di Orosei per un ventennio, senza sapere se poi potrà mai rientrare in possesso del bene. Durante l’assise consiliare il Sindaco Canzano" prosegue Masala, "ha portato come punto all’ordine del giorno, una delibera spoglia di tutti quelli elementi essenziali per rendere la stessa completa e vincolante sui costi effettivi, con relativo business plan, corredata dalla progettazione, anche di massima, di quello che si intende realizzare. Oltre a tutto ciò, lo stesso cittadino non ha saputo rispondere alle richieste da parte della minoranza riguardo la natura del consorzio Ercole. Il primo cittadino, non ha nemmeno saputo indicare a quanto ammontasse il costo dell’opera, la rata da corrispondere a chi si aggiudicherà i lavori con relativa gestione, a quanto ammonterebbe la rata per il riscatto dopo la scadenza della gestione ventennale. Canzano si è limitato a dire che con l’accesso di un mutuo, presso la cassa depositi e prestiti, l’ente avrebbe un cospicuo risparmio, ma senza quantificare»
«Quello che infine preoccupa lo scrivente – dice sempre Masala – e che se per poter appaltare la progettazione definitiva dell’opera vi debba essere una evidenza pubblica, diverso è per la sua realizzazione, in quanto la scelta sulla ditta realizzatrice e successiva gestione è di tipo privatistico, considerato che la scelta di queste due fasi ricade sull’ente erogatore del mutuo». Pur ritenendo l’opera da realizzare meritevole di attenzione – conclude –se ne contesta il metodo di approccio adottato dal sindaco e dalla maggioranza, la scarsa conoscenza di quanto approvato ovvero una delibera monca di tutte quelle voci essenziali che servono a rendere la stessa un contratto vincolante sul rapporto fra il comune di Orosei e i vari attori che prenderanno parte alla realizzazione dell’opera, come la stessa dovrebbe essere anche per aver garantito il rientro in possesso dell’opera alla scadenza della gestione ventennale». (s.s.)
