La Nuova Sardegna

Nuoro

Dna, “Identità ogliastrina” verso la Fondazione

di Giusy Ferreli
Dna, “Identità ogliastrina” verso la Fondazione

Perdasdefogu, alleanza con la Regione per tutelare il patrimonio genetico Anche i sindaci sostengono il recupero dei campioni biologici venduti all’asta

02 novembre 2019
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PERDASDEFOGU. L’Ogliastra si dirige a passi decisi verso la costituzione della fondazione a tutela del suo patrimonio genetico. Giovedì sera a Perdasdefogu, l’assemblea dell’associazione “Identità ogliastrina”, che sin dalla vendita all’asta della biobanca del progetto SharDna alla società inglese Tiziana Life sciences, si è battuta per tornare in possesso dei campioni biologici custoditi nel laboratorio di Perdasdefogu, ha dato mandato al suo presidente Flavio Cabitza di sedersi al tavolo con la Regione per portare avanti il progetto. «La fondazione rappresenta l’unica possibilità di tutelare il nostro prezioso patrimonio genetico e si occuperà di trovare i canali di finanziamento per avviare le ricerche genetiche in loco» ha detto il dentista foghesino che ha chiamato a raccolta i volontari sulla controversa vicenda che ha visto un patrimonio stimato dai 3 ai 5 milioni svenduto a 260mila euro alla Tiziana life. Sul tavolo, l’associazione mette le firme degli oltre 1200 donatori che, dopo essersi rivolti al Garante per la privacy hanno revocato il consenso informato e chiesto la restituzione dei campioni. Campioni di Dna, plasma e siero che, secondo il pronunciamento dell’autorità nazionale, una volta dissequestrati dalla magistratura, la quale in seguito alla misteriosa sparizione di alcune provette dai locali foghesini aveva aperto un’inchiesta, dovranno essere restituiti ai legittimi proprietari. Nella biblioteca comunale del paese ogliastrino, cittadini e amministratori locali si sono ancora una volta confrontati sul percorso da fare dopo l’annuncio fatto a Perdasdefogu da parte dell’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu. Nel solco di questa iniziativa si stanno muovendo i sindaci dei comuni, ben 10, che facevano parte del progetto SharDna. «Parteciperemo attivamente a tutto l’iter che si sta aprendo. Stiamo assistendo ad una presa di posizione forte da parte della Regione per creare i presupposti affinché finalmente anche su questa partita il nostro territorio possa tornare protagonista» ha sottolineato il primo cittadino di Ussassai Giannino Deplano che ha riferito un’altra interessante novità. Nel corso dell’incontro è emerso, infatti, che esiste la concreta possibilità del coinvolgimento di Progenia, l’altro progetto di ricerca genetica presente sul territorio. Per Deplano si tratta di un momento di sintesi e unione, «che garantirà all’Ogliastra una visibilità notevolissima e importanti ricadute economiche ma sancirà definitivamente un principio: il genoma degli ogliastrini non si tocca».

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