La Nuova Sardegna

Nuoro

Via ai lavori di restauro della chiesa di Fonni

Via ai lavori di restauro della chiesa di Fonni

L’edificio di culto intitolato a San Giovanni Battista è inagibile da oltre un anno Falconi: «Dopo anni di lotta con la burocrazia speriamo di concludere l’opera»

02 novembre 2019
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FONNI
Iniziano finalmente i lavori alla chiesa di San Giovanni Battista. Lo annuncia il comune di Fonni che dopo anni di lotta con la burocrazia riesce finalmente a dare avvio ai lavori. Si tratta di opere essenziali al restauro del tempio, intitolato al patrono di Fonni. La chiesa risale al tardo medio evo e ad essa è legato un culto che va al di la della comunità fonnese. Questo per l’importante festa con cui viene celebrato il santo e i riti che la caratterizzano. La richiesta di finanziamenti risale ad alcuni anni fa. L’excursus viene raccontato dal sindaco Daniela Falconi.. «Era il 2017 – scrive il primo cittadino fonnese – quando, dopo diversi incontri a Cagliari e relazioni inviate dal nostro comune agli uffici dall’assessorato regionale ai lavori pubblici. Si era aperta una prospettiva davvero importante per un edificio seriamente compromesso che da oltre un anno è inagibile per via di alcune lesioni importanti che mettevano a rischio la sicurezza di ognuno di noi. L’interno della chiesa è totalmente puntellato per evitare crolli e ulteriori danni alla struttura».

A quel finanziamento era poi seguito un accordo con la diocesi di Nuoro per investimento complessivo di ottocentomila euro. Da allora una serie interminabile di interlocuzioni tra comune, regione, sovrintendenza e diocesi. Il lavoro da fare è delicato e nulla può essere lasciato al caso. A due anni di distanza, dopo un sopralluogo alla presenza di amministratori e tecnici, la prossima settimana inizieranno i lavori. Si tratta di interventi che dovranno essere seguiti e autorizzati dalla sovrintendenza.

«Stiamo restaurando un’opera d’arte – aggiunge Daniela Falconi – un monumento storico del nostro paese e questo, magari dilaterà un po’ i tempi, ma ci darà la certezza di un’esecuzione ottimale». Tempi di realizzo ancora lunghi quindi, come stigmatizzati dal primo cittadino che rileva come «da amministratore, devo dire che questa lunghezza dei tempi è davvero una delle cose più deprimenti, esasperanti, disarmanti e che ti portano quasi alla rassegnazione e alla sfiducia. Ma non ci si può rassegnare alla burocrazia e nemmeno alla lamentazione. Bisogna, come si può, opporsi politicamente e allo stesso affrontare la quotidianità con la stessa determinazione del primo giorno. O almeno provarci. Per ora, i lavori di San Giovanni iniziano, e speriamo di poter vedere al più presto l’opera conclusa».

Soddisfazione per l’inizio dei lavori è stata espressa anche dall'assessore Mario Piras, che ha rilevato l’importanza dell’opera sotto il profilo della tutela del patrimonio culturale e storico del paese.

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