La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, anno d'oro per lo chef Aldo Marongiu

Macomer, anno d'oro per lo chef Aldo Marongiu

Il Gambero Rosso gli assegna una forchetta per la seconda volta e il premio speciale Qualità-prezzo

04 novembre 2019
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MACOMER. Dalle pause pranzo a una cucina che precorre gusti e tendenze. Il 2019 per lo chef Leonardo Marongiu del ristorante Hub di Macomer, è un anno d'oro. Ha aperto da tre anni ma gli esperti lo hanno già adocchiato e sono arrivati i primi riconoscimenti. La guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso gli ha assegnato per la seconda volta una forchetta e il premio speciale Qualità prezzo. Il Touring Club Italiano quello per la Buona cucina, mentre dalla guida dell'Espresso ha ottenuto per la prima volta un cappello ed è entrato nella guida Identità golose. Non solo. Lo chef originario di Cuglieri, 42 anni, esperto di ricette a base di tartufo, rappresenterà l'Italia in Spagna al concorso internazionale «Cocinando con Trufa» in programma a dicembre.

«La decisione di rientrare in Sardegna dopo anni di gavetta fuori dall'Isola si è rivelata vincente - racconta Marongiu all'Ansa - A incoraggiarci sono stati impiegati, insegnanti, commercianti di Macomer e dintorni che si fermavano per la classica pausa pranzo Ora allo Hub si possono gustare una serie di piatti originali. Frutto di anni di studi con ottimi profitti, alta formazione e lavoro ai fornelli in hotel a 5 stelle. Fondamentale l'esperienza come executive alla scuola Alma di Gualtiero Marchesi al fianco di grandi maestri come Bottura e Cannavacciuolo. «Sono grato a tutti, ma chi ha avuto un ruolo determinante per la mia formazione è Luciano Tona, allora mio direttore didattico in Alma», confessa. Parte dalle case popolari di Cuglieri, borgo del Montiferru, la storia di Leonardo. Ha conosciuto le difficoltà dei figli degli emigrati costretti a cercar fortuna altrove. Leonardo si è costruito con sacrifici e impegno la sua strada professionale. E la sua idea di cucina.«Grande artigianalità, niente di confezionato, tecniche innovative applicate ai prodotti sardi e, alla base, una filosofia sostenibile che guarda alla ricchezza del territorio: carni, formaggi e un trionfo di erbe spontanee che personalizzano ogni piatto», spiega. L'entusiasmo allo Hub è alle stelle. Ma Leonardo e il suo staff stanno già lavorando per raggiungere nuovi traguardi.(Ansa).

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