La Nuova Sardegna

Nuoro

La Sardegna rurale sbarca in Cina

di Michela Columbu

Il Gal Barbagia Mandrolisai ha esposto il meglio dell’artigianato alla fiera Guanxi Design Week

08 novembre 2019
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SORGONO. Cinesi che guardano curiosi alle potenzialità artigianali della Barbagia, alle sue tinte pastello e alle sue linee semplici e pratiche, caratterizzate dall'assenza di artifici, e originali nel voler mantenere la propria identità. Dal 26 al 29 ottobre scorsi a Nanning, città di 8 milioni di abitanti nel sud della Cina si è tenuta la Guangxi Design Week, alla quale ha partecipato come unico territorio ospite italiano il Gal Barbagia Mandrolisai e Gennargentu portando davanti ai numerosi visitatori, alcune tra le eccellenze dell'artigianato barbaricino. Ciò è stato possibile attraverso la predispozione di un progetto chiamato “Sardinia: the heart of contemporary rural living”, che ha occupato 100 metri quadri all'interno della grande esposizione sul design, e attraverso il quale è stato possibile raccontare un intero territorio: sia tramite i manufatti, sia attraverso le immagini e i video.

A curarlo è stata la designer sarda Annalisa Cocco: “Un set perfetto per raccontare la Sardegna rurale nella forma di un piccolo scrigno di tesori da scoprire”. Set dove hanno avuto luogo workshop e conferenze sui temi del futuro dell’artigianato e del turismo che hanno visto la partecipazione di designer, politici, imprenditori, studenti e operatori locali. L’esposizione del Gal è stata accolta come un modello distintivo, un caso internazionale all’avanguardia in grado di proporre a una platea internazionale il suo artigianato moderno come elemento di valore per l’intero territorio. I cinesi hanno fortemente apprezzato l'esposizione al punto di decidere di sancire con il Gal un patto di collaborazione, siglando la “Letter of Intention between Gal Bmg and Croyo Design Week”, quest'ultimo appunto ente organizzatore della fiera, che ha così espresso “la volontà di creare delle condizioni di collaborazione e di mutuo scambio di conoscenza fra la nostra realtà artigiana – commenta la direttrice del Gal Paola Locci – e un mercato immenso come quello cinese”. Un progetto dove fondamentali sono state le azioni della Unione dei Comuni Barbagia e della Comunità Montana del Gennargentu Mandrolisai che hanno finanziato, fino al supporto di Confartigianato Nuoro Ogliastra. E altrettanto fondamentale è stato il lavoro preparatorio, e una volta in loco, della delegazione composta dal direttore del Gal Paola Locci, dal vice presidente del Gal Giovanni Zanda, dalla consigliera Daniela Melis, dal sindaco di Sarule in rappresentanza dell’unione dei comuni Paolo Ledda, dalla responsabile di comunicazione del Gal Marianna Guiso e dalla art director Annalisa Cocco.

“Per crescere bisogna guardare ben oltre l’ombra del campanile” è stato il commento del presidente del Gal, Olimpio Marcello, all'indomani di questo evento che mira ad allargare la visuale economica di una terra che vuole vedere appunto oltre il proprio campanile.

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