Tortolì, la denuncia: la statale 125 resta ancora un’incompiuta
TORTOLÌ. Nuova strada statale 125-Orientale sarda: non giunge alcuna novità positiva in relazione ai lotti ogliastrini dello stesso importante “collegamento veloce Tortolì-Cagliari”. L’unico...
09 novembre 2019
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TORTOLÌ. Nuova strada statale 125-Orientale sarda: non giunge alcuna novità positiva in relazione ai lotti ogliastrini dello stesso importante “collegamento veloce Tortolì-Cagliari”. L’unico consigliere regionale ogliastrino, Salvatore Cabras (Partito democratico), che è anche sindaco di Baunei-Santa Maria Navarrese, interviene su questa gravissima situazione che va oramai avanti da troppi anni. «In questi giorni, doverosamente – afferma il consigliere regionale dem – si esprime ancora, da più parti e per l’ennesima volta, il profondo disappunto del nostro territorio per quell’incompiuta eterna che è la strada statale 125-Orientale sarda»
Salvatore Corrias rammenta di avere scritto, sul tema, alla ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, esattamente due mesi, lo scorso 9 settembre. «Ma senza avere avuto, a oggi – sottolinea il consigliere regionale – alcun riscontro. Siamo consci del fatto che le difficoltà burocratiche appartengano alla fisiologia della nostra Italia, ma non siamo più disposti ad accettare ritardi inammissibili, da parte di nessuno. Noi ci siamo. E non molliamo».
Corrias, nella missiva inviata nella prima decade di settembre alla ministra Paola De Micheli, aveva posto in evidenza alcuni importanti passaggi relativa ai tratti Tortolì-Bivio Cea e il primo lotto secondo stralcio tronco Tertenia-San Priamo ricadenti entrambi nel territorio ogliastrino, mentre il secondo anche nel Sarrabus.
«I lavori di realizzazione dei lotti della Nuova strada statale 125-Orientale sarda – aveva rimarcato ancora – benché abbiano la copertura finanziaria necessaria alla loro esecuzione, soffrono di pesanti ritardi causati dal fallimento della società aggiudicataria e da rallentamenti di tipo burocratico-amministrativo». (l.cu.)
Salvatore Corrias rammenta di avere scritto, sul tema, alla ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, esattamente due mesi, lo scorso 9 settembre. «Ma senza avere avuto, a oggi – sottolinea il consigliere regionale – alcun riscontro. Siamo consci del fatto che le difficoltà burocratiche appartengano alla fisiologia della nostra Italia, ma non siamo più disposti ad accettare ritardi inammissibili, da parte di nessuno. Noi ci siamo. E non molliamo».
Corrias, nella missiva inviata nella prima decade di settembre alla ministra Paola De Micheli, aveva posto in evidenza alcuni importanti passaggi relativa ai tratti Tortolì-Bivio Cea e il primo lotto secondo stralcio tronco Tertenia-San Priamo ricadenti entrambi nel territorio ogliastrino, mentre il secondo anche nel Sarrabus.
«I lavori di realizzazione dei lotti della Nuova strada statale 125-Orientale sarda – aveva rimarcato ancora – benché abbiano la copertura finanziaria necessaria alla loro esecuzione, soffrono di pesanti ritardi causati dal fallimento della società aggiudicataria e da rallentamenti di tipo burocratico-amministrativo». (l.cu.)
