La Nuova Sardegna

ILBONO. Due auto, una di proprietà della ditta “Carbotermo”, con sede a Milano, che si occupa della manutenzioni delle caldaie della Assl di Lanusei, mentre l’altra appartiene a G.M., referente ogliastrino della ditta, sono state distrutte dalle fiamme. Una terza, parcheggiata a poca distanza, danneggiata a causa del calore irradiato nell’incendio. Nel luogo dell'incendio non è stato trovato nessun innesco, ma i carabinieri della stazione e della compagnia di Lanusei, guidati dal capitano Giuseppe De Lisa, non avrebbero dubbi sull'origine dolosa del gesto: i malviventi potrebbero avere utilizzato della diavolina. L’attentato incendiario si è verificato intorno alle 2 della notte fra venerdì e ieri in piazza Cuccureddu. Le due autovetture date alle fiamme sono una Fiat Panda di proprietà della “Carbotermo”, e una Citroen Berlingo, del referente della stessa ditta, il quale aveva in uso entrambi i mezzi. È stato proprio l'uomo a dare l’allarme ai vigili del fuoco del distaccamento permanente di Lanusei che hanno spento le fiamme. Ma i due automezzi della ditta ormai erano già stati distrutti dalle potenza delle fiamme . (l.cu.)