La Nuova Sardegna

Nuoro

Primo abbraccio delle diocesi gemelle

di Claudia Carta
Primo abbraccio delle diocesi gemelle

Nuorese e Ogliastra insieme a Orgosolo con il vescovo Mura per la “Giornata delle scuole cattoliche paritarie” 

10 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Per la prima volta insieme. Le due diocesi sorelle, quella di Nuoro e quella di Lanusei, danno entrambe la mano al vescovo Antonello Mura. Il risultato? Si scrive “Giornata interdiocesana delle scuole cattoliche paritarie”, si legge festa grande che ha coinvolto oltre 600 partecipanti, tra bambini, genitori e famiglie, insegnanti e operatori scolastici, parroci, religiosi e diaconi. C’erano tutti, ieri mattina, a Orgosolo, nel paese della Beata Antonia Mesina, a colorare una comunità intera, a riscaldare l’aria gelida e innevata che scendeva dai monti con la gioia calda trascinante dei più piccoli, a far risuonare di canti, giochi e cuori rossi, piazze e strade della cittadina dei murales per tutto il lunghissimo e chiassoso corteo.

A ciascuno il suo striscione, in un’autentica gara di fantasia e creatività, come solo i ragazzi sanno fare. Il vescovo Antonello ha camminato con loro, facendosi piccolo fra i piccoli.

Per tutti un sorriso, una carezza, una parola. Presenti anche il sindaco di Orgosolo, Dionigi Deledda – che ha accolto e salutato i partecipanti – quello di Villagrande Strisaili, Alessio Seoni, e il vicesindaco di Mamoiada, Mario Dessolis. Quanto mai significativo il titolo del raduno: “Libertà di educare”. Dove educazione e libertà significano poter scegliere la scuola dove mandare i propri figli; significa riservare ai piccoli percorsi qualificati di ispirazione cattolica; significa non cercare un’alternativa, ma proporre una scuola di pari valore e dignità. Concetti che il presule originario di Bortigali ha sottolineato più volte, evidenziando come tali presidi svolgano da sempre sul territorio un grande servizio culturale e sociale, sinonimo di presenza educativa fondamentale.

Ne deriva anche un rinnovato e costante impegno per la formazione del personale docente, ausiliare e degli operatori, perché «continui a emergere chiaramente il senso ecclesiale di questo servizio e il coinvolgimento educativo delle famiglie». Ben quindici le scuole paritarie coinvolte: 11 per la diocesi di Nuoro e 4 per quella di Lanusei. Non sono private, come si usa talvolta dire, ma pubbliche.

La Legge n. 62 del 2000 infatti, nota come legge sulla parità scolastica, all’articolo 1, comma 1, ha sancito a chiare lettere che le scuole paritarie sono parte integrante e costitutiva dell’unico sistema nazionale di istruzione e formazione e svolgono un servizio di interesse pubblico al pari di quelle statali.

Emozione intensa durante la visita alla cripta della Beata, dove i piccoli hanno stretto in mano le palette con i grandi cuori rossi disegnati, in una processione costante, fatta di sguardi, piccole preghiere, baci inviati alla giovanissima martire orgolese, custodita nel costume tradizionale all’interno della teca in vetro. Poi tutti insieme alla volta del Centro di spiritualità a lei dedicato, nella suggestiva località di Galanoli, dove l’emiciclo ha raccolto al caldo la folla festante e dove diaconi e volontari hanno organizzato l’animazione e l’intrattenimento e dove anche il semplice pranzo al sacco di ciascuno è diventato un dono condiviso sulla mensa con tutti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative